L’epistola di James

Il lavoro richiesto nell’epistola di Giacomo che dice di avere fede (credo) è il lavoro che finisce con la perseveranza (Gc 1: 4), cioè, è continuare a credere nella legge perfetta, la legge della libertà (Gc 1: 25).


L’epistola di James

Introduzione

L’autore di questa epistola è Giacomo il Giusto, forse uno dei fratelli di Gesù (Mt 13:55; Marco 6: 3).

Il fratello James si è convertito solo dopo la risurrezione di Cristo (Giovanni 7: 3-5; At 1:14; 1 Cor 15: 7; Gal 1:19), diventando uno dei capi della chiesa a Gerusalemme, ed è nominato come uno dei i pilastri della chiesa (Galati 2: 9).

L’epistola di Giacomo è datata intorno al 45 d.C. C., molto prima del primo concilio di Gerusalemme, che ebbe luogo intorno al 50 d. C., che costituisce la più antica epistola del Nuovo Testamento. Secondo lo storico Flávio Josefo, Tiago fu ucciso intorno all’anno 62 d. Ç.

I destinatari dell’epistola sono ebrei sparsi convertiti al cristianesimo (Gc 1: 1), da cui il tono e il linguaggio austero propri degli ebrei.

Quando scrisse questa epistola, Giacomo cercò di opporsi all’insegnamento ebraico di avere fede nell’unico Dio, con l’insegnamento del Vangelo, che è di avere fede in Gesù Cristo, perché è inutile dire che crede in Dio, ma che non obbedisce al comandamento di Dio. Dio, che è credere in Cristo. L’approccio di Giacomo ci ricorda ciò che Gesù insegnò: “NON lasciare che il tuo cuore sia turbato; credi in Dio, credi anche in me” (Giovanni 14: 1), mostrando l’attualità dell’argomento affrontato in termini di target di riferimento: gli ebrei convertiti al cristianesimo.

Tuttavia, un malinteso sull’epistola di Giacomo si diffuse in tutta la cristianità, che difendeva la salvezza con le opere, opponendo l’apostolo ai gentili, che difendevano la salvezza mediante la fede.

L’incomprensione dell’approccio di James fece sì che Martin Lutero detestasse questa epistola, chiamandola “epistola di paglia”. Non riuscì a vedere che l’insegnamento di Giacomo non è diverso da quello insegnato dall’apostolo Paolo.

 

Sommario dell’Epistola di Giacomo

L’epistola di Giacomo inizia con un’esortazione alla perseveranza nella fede, poiché nella perseveranza si conclude l’opera della fede (Gc 1: 3-4). Chi sopporta le prove senza dissolversi è benedetto, poiché riceverà la corona della vita da Dio, che sarà data a coloro che gli obbediscono (lo amano) (Gc 1:12).

Giacomo usa il termine ‘fede’ nel senso di ‘credere’, ‘credere’, ‘fidarsi’, a differenza dell’apostolo Paolo, che usa il termine sia nel senso di ‘credere’ che nel senso di ‘verità’, e quest’ultimo significato è molto più usato di quello.

Quindi, Giacomo presenta l’essenza del Vangelo, che è la nuova nascita attraverso la parola della verità (Gc 1:18). Dopo aver affermato che è necessario ricevere la parola del Vangelo come un servo obbediente, che è il potere di Dio per la salvezza (Giacomo 2:21), Giacomo esorta i suoi interlocutori a compiere ciò che è determinato nel Vangelo, senza dimenticare la dottrina di Cristo (Giacomo 2:21).

Giacomo ricorda che chiunque sia attento alla verità del Vangelo e persevera in esso, non essendo un ascoltatore dimenticato, sta compiendo l’opera stabilita da Dio: credere in Cristo (Giacomo 2:25).

In considerazione del lavoro richiesto da Dio, Giacomo dimostra che essere religiosi senza frenare ciò che viene dal cuore, significa ingannare se stessi, e la religione di quell’individuo si rivela vana (Giacomo 2: 26-27).

Ancora una volta Giacomo chiama i suoi interlocutori fratelli, e poi li chiama a non mostrare rispetto per le persone, poiché professano di essere credenti in Cristo (Gc 2: 1). Se qualcuno dice di essere un credente nel Signore Gesù, deve procedere secondo quella convinzione: non rispettare le persone a causa dell’origine, della lingua, della tribù, della nazione, ecc. (Gc 2:12)

L’approccio di Tiago cambia di nuovo attraverso uno serio: – “Fratelli miei”, per chiedere loro se è utile dire che hanno fede, se non hanno opere. È possibile credere senza salvare le opere?

Il termine lavoro in contesto deve essere inteso secondo la visione dell’uomo dell’antichità, che è il risultato dell’obbedienza a un comandamento. Per gli uomini dell’epoca, il comando di un padrone e l’obbedienza di un servitore si tradussero in lavoro.

L’approccio cambia dalle persone alla salvezza. Primo; Chi ha fede in Cristo non può rispettarlo. Secondo: chi dice di avere fede che Dio è uno, se non fa il lavoro richiesto da Dio, non sarà salvato.

La questione non riguarda qualcuno che afferma di avere fede in Cristo, ma qualcuno che afferma di avere fede, tuttavia, è la fede in un solo Dio. Chiunque abbia fede in Cristo sarà salvato, poiché questa è l’opera richiesta da Dio. Non puoi salvare qualcuno che afferma di avere fede in Dio, ma che non crede in Cristo, poiché non è l’autore dell’opera.

L’opera richiesta di coloro che dicono di avere fede (fede) è l’opera che finisce con la perseveranza (Gc 1: 4), cioè, è continuare a credere nella legge perfetta, la legge della libertà (Gc 1:25 ).

Poiché i cristiani convertiti tra gli ebrei sapevano che l’opera richiesta da Dio è credere in Cristo, sostenendo che non è sufficiente dire che ha fede, Giacomo sottolineava che è innocuo credere in Dio e non credere in Cristo.

L’approccio nel capitolo 3 cambia di nuovo quando si dice: i miei fratelli (Gc 3: 1). L’istruzione è rivolta a coloro che hanno voluto essere maestri, tuttavia, per questo esercizio ministeriale è fondamentale essere “perfetti”. Essere “perfetti” nel contesto non significa inciampare nella parola di verità (Gc 3: 2), e così sarà in grado di guidare il corpo (gli studenti).

Dopo esempi di ciò che la parola è in grado di promuovere, si cambia ancora l’approccio, per affrontare l’impossibilità di procedere con messaggi diversi dalla stessa persona, contrapponendo la conoscenza di Dio alla sapienza e alla tradizione umana (Gc 3,10-12) .

Infine, l’istruzione è che i cristiani convertiti tra gli ebrei non dovrebbero parlare male gli uni degli altri (Giacomo 4:11) e, per cifra (ricchi), fare riferimento agli ebrei che hanno ucciso Cristo.

L’epistola si chiude affrontando il tema iniziale: la perseveranza (Gc 5:11), incoraggiando i credenti a essere pazienti nella sofferenza.

 

Le principali idee sbagliate sull’interpretazione

  1. Capire che Tiago si occupa di questioni come la giustizia sociale, la distribuzione del reddito, le azioni di beneficenza, ecc;
  2. Considerare il severo rimprovero ai “ricchi” che accumulano beni come un rimprovero a coloro che detengono ricchezze materiali significa non osservare che il termine “ricchi” è una cifra che si applica agli ebrei;
  3. Comprendi che la lettera di Giacomo è in contrasto con l’insegnamento dell’apostolo Paolo, che presenta la salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Infatti, Giacomo mostra che credere in Dio non è ciò che Dio richiede per la salvezza, ma piuttosto credere che Gesù è il Cristo, l’opera della fede;
  4. Comprendere che le buone azioni sono necessarie per autenticare coloro che hanno una fede genuina. Chi ha fede in Cristo secondo le Scritture, ha una fede genuina, poiché questa è l’opera richiesta da Dio;
  5. Confondere le buone opere con il frutto con cui viene identificato l’albero.

 




Quale Maria versò profumo sui piedi di Gesù?

Maria, chiamata Maddalena, non è la sorella di Lazzaro. L’unica informazione che abbiamo su Maria Maddalena è che è stata liberata dagli spiriti maligni e che era presente al momento della crocifissione e risurrezione di Gesù, accompagnando sua madre, Maria.


Quale Maria versò profumo sui piedi di Gesù?

 

Narrazione dell’evangelista João

L’evangelista Giovanni narra che Gesù, sei giorni prima della festa di Pasqua, si recò nella città di Betania, città di Lazzaro, che era morta da quattro giorni e che Gesù aveva risuscitato dai morti (Giovanni 12: 1).

Fu offerto un pranzo e, come al solito, Marta servì la tavola, alla quale c’erano Gesù e Lazzaro, tra gli altri (Luca 10:40; Giovanni 12: 2).

A un certo momento, durante la cena, alla presenza dei discepoli, Maria prese un arrátel [1] di puro unguento di nardo, di grande pregio, e unse i piedi di Gesù. Quindi asciugava i piedi di Gesù con i suoi capelli, in modo che la casa fosse profumata con l’odore dell’unguento (Giovanni 12: 3).

Questa è la stessa Maria che stava ai piedi di Gesù per ascoltare i suoi insegnamenti, mentre Marta si occupava delle faccende domestiche (Giovanni 11: 2; Luca 10:42).

 

Narrazioni degli evangelisti Matteo e Marco

Gli evangelisti Matteo e Marco narrano un evento simile, che ha a che fare con una donna che ha versato un profumo, atto simile a quello compiuto da Maria, fratello di Lazzaro, tuttavia questa donna ha versato il nardo sulla testa di Gesù e non ha usato i suoi capelli per asciugalo.

L’evangelista Marco colloca l’evento nel tempo come due giorni prima di Pasqua, e sia Matteo che Marco tracciano il luogo come dimora di Simone il lebbroso (Marco 14: 1-3; Mt 26: 6-7).

A differenza di Giovanni, gli evangelisti Matteo e Marco non hanno registrato il nome della donna, il che dimostra che era un’estranea dalla cerchia degli apostoli, poiché tutti conoscevano Lazzaro e le sue due sorelle, Marta e Maria.

Conoscere l’identità della persona o il suo rapporto con un altro, cosa ben nota, fa sì che i narratori non dimentichino di registrare il nome della persona. L’evangelista Giovanni non menziona il nome della donna samaritana, perché apparteneva a un popolo che non comunicava con gli ebrei, era una donna e una forestiera, quindi i discepoli non avevano vicinanza a lei. Ciò che ha segnato la donna era la sua origine, la Samaria, e il disaccordo tra samaritani ed ebrei, questioni sufficientemente importanti per la narrazione (Giovanni 4: 7).

 

Narrazione dell’evangelista Lucas

Luca racconta un altro evento, che coinvolse Gesù e una donna, quando un fariseo lo invitò a mangiare. Quando Gesù fu seduto a tavola, si avvicinò una donna che, piangendo, lavò i piedi di Gesù con le lacrime e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; e poi baciò e unse i piedi di Gesù con l’unguento che era nel vaso (Luca 7: 37-38).

Il fariseo, vedendo questa scena, mormorò dicendo: “Se fosse stato un profeta, avrebbe saputo chi e quale donna è stata colei che lo ha toccato, poiché è una peccatrice” (Luca 7:39). Il fariseo conosceva la donna e l’ha etichettata come peccatrice, ma l’evangelista Luca non la conosceva e nemmeno il suo nome sarebbe stato rilevante, poiché non aveva rapporti con altri personaggi del Nuovo Testamento.

 

Vangeli sinottici

Quello che si può vedere dalla lettura dei vangeli sinottici è che, sei giorni prima della festa di Pasqua, Maria, sorella di Lazzaro, nella città di Betania, durante una cena, unse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli. In seguito, un’altra donna, il cui nome non è rivelato, in casa di Simone il lebbroso, versò lo stesso profumo sul capo di Gesù, ungendo così il suo corpo (Mt 26: 7 e 12; Marco 14: 3 e 8).

Nelle narrazioni degli evangelisti Matteo e Marco, Gesù era a Betania, a casa del lebbroso Simone, quando una donna gli versò sulla testa un costoso flacone di profumo. L’azione della donna provocò indignazione nei discepoli, i quali sostenevano che il profumo era molto costoso e che poteva essere regalato ai poveri. Gesù, a sua volta, rimproverò i discepoli, sottolineando la legge (Deut 15:11), e che l’atto di quella donna era il presagio della sua morte e tomba, e che quell’evento sarebbe stato riferito ovunque gospel è stato annunciato (Mt 26: 10-13; Marco 14: 6-9).

Giovanni, nel suo Vangelo, racconta che l’evento è accaduto a Betania, sei giorni prima della Pasqua, e che Lazzaro era presente. Fa notare che Maria prende il profumo e unge i piedi di Gesù, asciugandoli con i suoi capelli, mentre Marta serviva la tavola, il che suggerisce che la cena si sia svolta a casa di Lazzaro.

Maria, chiamata Maddalena, non è la sorella di Lazzaro. L’unica informazione che abbiamo su Maria Maddalena è che è stata liberata dagli spiriti maligni e che era presente al momento della crocifissione e risurrezione di Gesù, accompagnando sua madre, Maria.

“E alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e malattie, Maria, chiamata Maddalena, da cui uscirono sette demoni” (Luca 8: 2).

Anche Maria Maddalena non era la donna peccatrice che lavò i piedi di Gesù con le sue lacrime nella casa del fariseo, come riportato dall’evangelista Luca. Non ci sono basi bibliche per considerare Maria Maddalena come una prostituta o peccatrice o, come la sorella di Lazzaro.

San Gregorio Magno, vissuto per quasi 1500 anni, fu colui che erroneamente identificò Maria Maddalena come la “peccatrice” di Luca 8, versetto 2, e come la stessa Maria di Betania, sorella di Lazzaro.

 

Le Marias

L’evangelista Giovanni chiarisce che la donna che unse i piedi di Cristo a Betania durante una cena era Maria, la sorella di Lazzaro (Giovanni 11: 2). È improbabile che l’evangelista si sia sbagliato sull’identità della persona che unse i piedi di Cristo e si asciugò con i suoi capelli, poiché le conosceva entrambe: Maria, sorella di Lazzaro e Maria Maddalena, quindi ne consegue che la donna che unse i piedi di Gesù è non Maria Maddalena.

L’evangelista Luca, dopo aver narrato l’episodio della donna che, in casa di un fariseo, lavò i piedi di Gesù con le lacrime e li asciugò con i suoi capelli, fa riferimento a Maria Maddalena come seguace di Gesù, con altre donne. Pertanto, l’evangelista Lucas conosceva Maria Maddalena, e non c’è motivo per cui abbia omesso il suo nome, se la donna che lavò i piedi di Gesù con le lacrime era davvero Maria Maddalena.

Vale la pena ricordare che l’evento narrato dall’amato dottore è avvenuto intorno alla Galilea e, in un momento diverso della Pasqua, in particolare la Pasqua che ha preceduto la morte di Cristo. L’ultima Pasqua è riportata solo nel capitolo 22, mentre la storia della donna che ha annaffiato i piedi di Gesù è stata riportata nel capitolo 7 del vangelo di Luca.

Nonostante le somiglianze tra le storie narrate dagli evangelisti, le narrazioni di Matteo e Marco si riferiscono alla stessa donna che, a sua volta, non è Maria, la sorella di Lazzaro, né la peccatrice segnalata da Luca.

Le differenze tra la storia narrata da Matteo e Marco, quella narrata da Luca e Giovanni, suggeriscono che la storia scritta da Matteo e Marco tratta di una donna sconosciuta agli apostoli. Ha versato il prezioso balsamo sul capo di Cristo, mentre le altre due donne, Maria, sorella di Lazzaro e la peccatrice, ungevano i piedi di Cristo.

Mateus e Marcos non fanno alcun riferimento alla persona di Lazzaro, nonostante la loro importanza storica, né si riferiscono a Maria, la sorella di Lazaro, una donna ben nota ai discepoli.

Sebbene Gesù fosse a Betania, popolata da Maria e da sua sorella Marta, Gesù stava cenando a casa di Simone il lebbroso due giorni prima di Pasqua, e non sei giorni, come ci dice l’evangelista Giovanni.

La donna che fa parte del racconto di Matteo e Marco non ha usato i suoi capelli per asciugare i piedi di Gesù, ha solo versato il profumo, il che porta alla conclusione che non era Maria, la sorella di Lazzaro, e nemmeno Maria. Maddalena, che era ben noto ai discepoli.




Pianta che il Padre non ha piantata

Il piano che il Padre non ha piantata, viene dal seme corruttibile di Adam. Questo seme non è soggetto alla volontà di Dio. Si tratta di un seme di inimicizia e di tutto ciò che è nato, non può vedere il regno di Dio “Perché la mente carnale è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio, e neppure può esserlo” (Rom 8: 7).


In un’occasione Gesù si trovava nella sinagoga di Nazareth, e gli diede il libro di Isaia. Quando l’Agnello aprì il libro, ha trovato il testo che diceva: “Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per predicare ai poveri mi ha mandato per guarire il cuore spezzato, di predicare la liberazione ai prigionieri, e recupero della vista. ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore … “(Luca 4:18 -19).

Questo è quando Gesù disse al popolo: “Oggi questa Scrittura si compie nelle vostre orecchie” (Luca 4,21).

Quando Gesù era tra gli uomini, lo Spirito di Dio era su di lui (Giovanni 10:30). La missione di Gesù ‘è stato quello di portare la buona novella ai poveri in spirito (Matteo 5: 3). Fu mandato a confortare il cuore rotto. Gesù si presenta come libertà per i prigionieri Del peccato. Il cieco, Gesù è la Luce. Il oppressi dal peccato trovare La libertà in Cristo. Gesù inaugurò il tempo (anno) in cui gli uomini sono accettabili di fronte a Dio (2 Corinzi 6: 2).

Isaia profetizzò che Gesù dopo compiere la sua missione, gli uomini sarebbero stati chiamati querce di giustizia, la messa a dimora di Geova, che Dio sia glorificato.

Attraverso l’opera compiuta do Cristo, gli uomini sarebbero stati chiamati piantagione della giustizia, vale a dire “il Padre piantato piante”.

La parola di Dio (vangelo) è il seme che dà origine alle “querce di giustizia ‘” Questo, quindi, è la parabola: Il seme è la parola di Dio “(Lc 8,11). Le piante piantate il Padre, deriva dal seme incorruttibile, che è la parola di Dio (1 Pietro 1:23).

Cristo è il seminatore, e tutti coloro che predicano la buona notizia del Vangelo “Il seminatore semina la parola” (Marco 4,14). Ma a seminare la parola, devi essere nato della volontà di Dio. Devi essere abilitata a effettuare un figlio di Dio (Giovanni 1:12 -13).

Non c’è modo la parola del Vangelo, se l’uomo non è nato da lei. In altre parole, è possibile solo per l’uomo per produrre il frutto di labbra che professano Cristo, dopo che è generato parola.

Ecco perché il Vangelo è potenza di Dio per chiunque crede (1 Cor 1,18; 1 Corinzi 2: 5; Rm 1,16). Il Vangelo è potenza di Dio Che dà la vita agli uomini.

Gesù è venuto “… per ripristinare la vista ai ciechi …”, ma i farisei e gli scribi credevano di avere una visione perfetta delle cose celesti. La missione che Gesù è venuto a rendersi conto, non è stato osservato in coloro che credevano di avere una vista perfetta “E Gesù gli disse: Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi. e alcuni dei farisei che erano con lui, udito ciò, gli dissero, siamo ciechi Gesù disse loro: Se foste ciechi, non avreste alcun peccato, ma ora dire: noi vediamo, perciò il vostro peccato rimane “(John 9:39 -41).

Gesù è venuto per i malati, ma il religioso creduto stessi sono: “Gesù, udito questo, disse loro, non i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati: non sono venuto a chiamare i giusti, ma , ma i peccatori a ravvedimento “(Marco 2:17).

Ma perché i farisei e gli scribi che erano considerati sono? Perché credevano che fossero figli di Dio, essendo discendenti di Abramo “Hanno detto, Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio” (Giovanni 8:41).

I farisei e gli scribi erano corrette? Erano i figli di Dio, essendo discendenti di Abramo? Non! I figli di Dio provengono dalla stessa fede di Abramo, il credente e seme non corruttibile, in discesa del patriarca “Allora quelli che hanno la fede sono benedetti col credente Abramo” (Gal 3: 9).

Per gli uomini saranno benedette come fedele Abramo, cioè, figli dell’Altissimo, bisogna credere nella parola di Dio come Abramo credette e che sarà per la giustizia. Dio non fa preferenze di persone e di tutti coloro Che credono, come Abramo credette, sono giustificati dalla sua grazia.

Quando Abramo credette a Dio, è diventato la giustizia di albero, pianta il Signore piantò (giustificata). Tuttavia, i loro discendenti carnali non hanno raggiunto la stessa condizione davanti a Dio.

Essendo figlio di Abramo è quello di praticare le opere di Abramo, che è, a credere nella parola di Dio. Si riceve il seme incorruttibile nel cuore. Questa è l’opera di Dio: credere in colui Che egli ha mandato (Giovanni 08:39; Giovanni 6:29). Abraham ha eseguito le opere di Dio perché credeva in Dio, ma i loro discendenti, affidati nella carne, che è, nella sua origine, non credeva che Dio ha mandato, e quindi non credeva in Dio.

I farisei e gli scribi erano discendenti di Abramo (John 08:37), ma non erano figli di Dio. Hanno pensato Che fosse sufficiente a professare di essere discendenti di Abramo per raggiungere la figliolanza divina (Mt 3: 9).

I farisei e gli scribi non erano piante piantate da Dio (non credere in Cristo) e, di conseguenza, sarebbe stato strappato (probabilmente il giudizio di Dio) “Chi crede in lui non è condannato, ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto in nome dell’unigenito Figlio di Dio “(Giovanni 3:18).

Sappiamo Che coloro che non credono in Cristo, sono piante non coltivate dal Padre, e coloro che credono, sono alberi di giustizia, piante appartenenti al Padre.

Ma quando e dove gli uomini malvagi sono stati piantati, dal momento che tutti gli uomini sono le piante?

Gli ebrei considerato che erano figli di Dio essendo discendenti di Abramo nella carne. Hanno dimenticato Che Abramo ricevette la filiazione divina, quando credette a Dio, ed è stato imputato per la giustizia.

Anche se gli ebrei erano discendenti di Abramo secondo la carne, però, erano ancora figli di Adamo, come figlio di Dio è possibile solo attraverso la fede.

Cioè, tutti gli uomini nati in Adamo sono piante che il Padre non ha piantati. Ci sono alberi di giustizia, e quindi non sta piantando del Signore!

Abraham era un discendente di Adamo, la carne, e ha generato figli carnali. I loro discendenti sono stati concepiti nel peccato, così come tutti gli uomini sono concepiti “Ecco stato formato in iniquità, e nel peccato mi ha concepito mia madre” (Sal 51: 5).

Mediante la fede di Abramo è diventato una pianta che il Padre ha piantato perché è stato giustificato da Dio. Ma i loro discendenti hanno continuato a essere generato secondo la carne di Abramo, che si riferisce ad Adamo.

Sebbene Abraham ha raggiunto la condizione di uomo spirituale a confidare nella promessa di Dio, tuttavia, ha continuato a sopportare i bambini secondo la carne, i partecipanti seme corruttibile di Adam.

Solo chi è nato da Dio sono creati uomini spirituali. Abraham era il figlio di Dio mediante la fede e solo coloro che credono in Dio come fedele Abramo, sono generati da lui.

L’umanità è una coltura da un seme corruttibile, (che non rimarrà per sempre), il seme di Adamo. Ogni uomo che viene nel mondo sono piante che il Padre non ha piantati e che è per questo che la Bibbia dice che tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio.

Per nato dalla carne, l’uomo di volontà e di sangue, uomini venuti al mondo sotto condanna. Solo dopo essere rinati, secondo la volontà di Dio (Spirito) e il seme incorruttibile (acqua), l’uomo diventa piantagione del Signore.

“E tutte le persone saranno giusti, erediteranno la terra per sempre, il ramo del mio impianto, l’opera delle mie mani, che io possa essere glorificato” (Isaia 60:21).

Per rinascere, è necessario essere piantati da Dio (ramo della mia piantagione). La nuova creatura in Cristo è generato esclusivamente opera delle mani di Dio. Non c’è uomo partecipare attivamente alla nuova nascita, in quanto è la gloria di Dio solo appartiene.

Per l’uomo di essere piantato dal Padre si deve credere nella parola di Dio che dice: “Guardate a me e sarete salvi, tutti i confini della terra, perché io sono Dio, e non c’è alcun altro” (Isaia 45:22 ). Chi guarda l’autore e perfezionatore della nostra fede è perché credeva che solo Dio lo può salvare.

Chi non crede nel Figlio unigenito di Dio, lo fa apparire, e soffrono le conseguenze del peccato nello stesso modo in cui il morso da serpenti nel deserto che sembrava non (credo) il serpente di rame soffrire, al momento Ebrei attraversato il deserto la strada verso la terra promessa!

Il piano che il Padre non ha piantata, viene dal seme corruttibile di Adam. Questo seme non è soggetto alla volontà di Dio. Si tratta di un seme di inimicizia e di tutto ciò che è nato, non può vedere il regno di Dio “Perché la mente carnale è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio, e neppure può esserlo” (Rom 8: 7).

Le piante che non sono stati piantati da Dio saranno sradicati perché non teme il giudizio: “peccatori Quindi il empi non stare in giudizio, nè nella congregazione dei giusti” (Salmo 1: 5).

A questo proposito, previsto Giovanni Battista: “E ora anche la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco” (Matteo 03:10).

Mentre i farisei e gli scribi continuarono professare che erano figli di Dio essendo discendenti di Abramo, sarebbe produrre frutti cattivi, che ha indicato che non erano il Padre piantato piante e soggetti a l’ira di Dio.

Solo alberi che producono frutti buoni, cioè, che professano la vicinanza del regno dei cieli (Cristo) rimarranno per sempre (Ebrei 13:15). Ci sarà da tagliare, per Dio stesso li piantati, e sarà per sempre opere di mani di Dio. Tiri (piante) piantati da Dio.




Pentimento

Il pentimento biblica non costituisce un cambiamento di atteggiamento promosso dalla coscienza umana. Integra una vita davanti agli uomini, dice un altro aspetto della vita Cristiana, non il pentimento promosso dal vangelo. Il vero pentimento dice un cambiamento nel disegno (metanoia), vale a dire, un cambiamento nel modo di pensare a come l’uomo raggiunge la salvezza di Dio.


“E non pensate a voi stessi, dicendo: Abbiamo Abramo per padre…” (Mt 3: 9)

Per raggiungere la salvezza in Cristo è stato necessario un grande cambiamento (radicale) nel suo modo di pensare, questo cambiamento è stato quando hai sentito il messaggio del Vangelo e creduto in Cristo. Il Vangelo è una buona notizia Che produce una trasformazione radicale nel modo di intendere La salvezza. Questo cambiamento radicale nel modo di pensare Che il Vangelo giù l’uomo che era senza Dio è chiamato nella Bibbia di pentimento. Il pentimento è il cambiamento nel design, concetto, di come l’uomo raggiunge la salvezza di Dio.

Molti scribi e farisei venuto al battesimo di Giovanni il Battista, ma anche dopo essere stati battezzati, ancora dichiarando che erano figli di Dio essendo discendenti di Abramo. Giovanni Battista osservata attraverso ciò Che professa di non avere un vero e proprio pentimento “e non pensare solo dire Che abbiamo Abramo per padre” (Mt 3: 9). E ‘stato necessario gli scribi ei farisei si pentono delle loro idee sbagliate su come salvare, cioè, come figlio di Dio. Giovanni Battista è enfatico, anche per le pietre Dio può rendere i bambini ad Abramo, cioè, di fare (creare) figli a se stesso.

Qual è la vostra concezione della salvezza? Hai mai pentito fatto? Si stanno producendo frutti degni Del ravvedimento?

Per di rispondere e verificare Che si è raggiunto il pentimento vero e proprio, tenere presente quanto segue:

  1. a) Tutti gli uomini sono pentiti di qualcosa Che hanno fatto di sbagliato nel corso della sua vita. Pentirsi dei loro errori, atteggiamenti, decisioni, etc. Ma è questo tipo di pentimento concessione Salvezza?
  2. b) Una persona Che ha vissuto una vita dissoluta Del crimine, la promiscuità e la menzogna, ma a pentirsi degli errori (atteggiamenti) e va a vivere in un monastero, ha raggiunto il pentimento vero e proprio?
  3. c) Un cittadino dedicato a vivere una vita ordinata nella società, religiosa, e di commettere un atto illecito o illecito, e sentire profondo dolore per il suo atto, ha raggiunto il vero pentimento?

Non! Non sono questi tipi di rimpianti quello sopra descritto che John consigliato! Questo ravvedimento promosso dalla coscienza umana è quello che la Bibbia chiama il pentimento dalle opere morte.

Il pentimento biblica non costituisce un cambiamento di atteggiamento promosso dalla coscienza umana. La vita di integrità davanti agli uomini, dice un altro aspetto della vita Cristiana.

Il vero pentimento dice un cambiamento nel disegno, cioè, nel pensare a come raggiungere la salvezza di Dio.

Per i farisei e gli scribi non era sufficiente a supporre Che fossero figli di Dio essendo discendenti di Abramo “e non pensare a voi stessi, dicendo: Abbiamo Abramo per padre” Matteo 3: 9 per il giovane ricco non era sufficiente per adempiere la legge o fare qualcosa per la salvezza “Maestro buono, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?” (Matteo 19: 16). Nicodemo non era sufficiente per essere un giudice, maestro, farisei, ebraico, ecc “C’era un uomo dei farisei di nome Nicodemo, un capo dei Giudei” (Giovanni 3: 1).

Pietro, parlando di pentimento, ha esortato gli ebrei a cambiare il loro pensiero e il punto di vista del Cristo crocifisso che. Solo dopa gli ebrei credono in Cristo come Signore avrebbe fatto pentiti (Atti 02h38min).

Si noti Che Giovanni Battista non ha rimproverò i farisei e gli scribi circa gli errori Che avevano commesso. Prima, dovrebbe pentirsi perché, cioè, a causa della vicinanza Del Regno di Dio, Che è Cristo tra gli uomini “Convertitevi, perché il regno dei cieli” (Mt 3: 1 -2).

La missione di Giovanni Battista era questo: per preparare la via del Signore, cioè annunciare agli uomini che avevano bisogno di abbandonare la loro concezione di come essere salvato, e ricevere Cristo.

In un’occasione Gesù rimproverò alcuni discepoli Che non avevano alcun pentimento genuino. Si noti Che questi discepoli credettero in Cristo, ma si sono fidati che sono stati salvati per essere discendenti di Abramo. Non avevano avuto un sincero pentimento, da quando sono stati ancora attaccati al vecchio concetto di come raggiungere la salvezza di Dio.

“Gesù disse a quei Giudei Che avevano creduto in lui: Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli conoscere la verità e la verità vi hanno detto .. Siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno” (Giovanni 8: 11 -34).

Quegli ebrei non era pentito. Erano semplici seguaci di Cristo, a causa di pane, miracoli, di un re, etc. Ma, quando gli imputati Che per essere veri discepoli dovevano conoscere la verità, cioè, lasciare l’ignoranza del peccato (il pentimento), ha mostrato quello che era la loro concezione della salvezza: confidarono nella loro presunzione, che erano il discendenti di Abraham.

I seguaci di Cristo (i Giudei Che avevano creduto in lui) erano nella stessa condizione degli scribi e dei farisei Che erano il battesimo di Giovanni Battista: si fidavano che la salvezza è venuto dalla generazione (figli) di Abramo (Mt 3: 9) confronto con (John 08:33).

Quindi, se credi in Cristo come unico Salvatore, e lasciato La vecchia concezione Che era sacrifici necessari, preghiere, punizioni, le origini, la carità, la religione, ecc, da salvare, è stato raggiunto il pentimento genuino. Avete pentito di fatto, c’è stato un cambiamento della mente deriva dal sapere Che il Vangelo liberato dall’ignoranza del peccato.

Perché hai pentito sinceramente ora di professare il nome di Cristo come unico salvatore, si stanno producendo il frutto degno della conversione, cioè il frutto di labbra che confessano il Signore, Cristo (At 4,12; Eb 13:15 ).

Un errore sul pentimento nasce dalla errata interpretazione del versetto: “portare frutti degni di conversione” (Giovanni 3: 8), in cui dedurre che ‘frutti degni del ravvedimento’ si riferisce al comportamento umano. Si noti che il frutto che Giovanni Battista ha detto che dice ciò che l’uomo professa di come si raggiunge la salvezza, da allora viene alla presunzione dei farisei e degli scribi.

Perché ciò Che si professa (frutta) prova se pentito o no? Poiché il comportamento è qualcosa di esterno, che nessuna prova ciò che è nel cuore dell’uomo. Si noti che i falsi profeti sono in veste di pecore (comportamento), ma dentro sono lupi rapaci, e solo da loro frutti (che professano) li può soddisfare (Mt 7:15 -16).

 

Domande e risposte:

 

1) Qual è il pensiero degli scribi e dei farisei su come raggiungere la salvezza? (Mt 3: 9)

  1. Hanno pensato Che fosse sufficiente essere un discendente di Abramo (figlio nella carne) per raggiungere la filiazione divina.

 

2) Nome quattro esempi di ‘pentimento’ che non favorisce la salvezza:

  1. Pentitevi una lotta con il marito; pentirsi a comportarsi male a scuola; pentirsi non prendere una decisione importante nella vita; pentirsi per aver omesso aiuta qualcuno.

 

3) Qual è il pentimento per la salvezza?

  1. abbandonare i vecchi concetti su come raggiungere la salvezza e di accettare la dottrina di Cristo.

 

4) Ciò che il giovane ricco pensato che era necessario per essere salvati?

  1. fare un po ‘buono’ a Dio.

 

5) Quali consigli di Pietro agli ebrei che crocifisso il Signore Gesù?

  1. Pentiti, o abbandonare i concetti riguardanti l’appartenenza nella carne di Abramo e la legge di Mosè, e essere battezzati nel nome di Gesù (Atti 2:38).

 

6) Quale consiglio Giovanni Battista ha dato agli scribi e farisei di essere salvato?

  1. Non credo che solo dire, abbiamo un padre Abramo. Pentitevi, o abbandonare questo concetto!

 

7) Come il vero credente produce frutti degni del ravvedimento?

Professando Gesù come Signore della tua vita secondo la verità contenuta nella Bibbia.

 




Perché Dio ha messo l’albero della conoscenza Del bene e Del male in mezzo al giardino?

“Se lui non vuole che ciò accada, perché ha messo quell’albero nel mezzo del giardino – e non al di fuori delle mura del Paradiso *” Veronika decide di morire, Paulo Coelho. Per Mari, personaggio del romanzo ‘Veronika decide di morire’, lo scrittore Paulo Coelho, cacciata dal giardino dell’Eden della coppia era arbitraria e senza fondamento giuridico “… solo per aver infranto la legge arbitraria, senza motivi legali non mangiano frutto del bene e del male Ditto “. Tuttavia, la domanda di cui sopra può essere formulata senza timore di alcuna punizione, o che sta commettendo un sacrilegio o blasfemia. Obiettivo sapere perché Dio ha messo l’albero del bene e del male conoscenze in mezzo al giardino, senza alcuna barriera che impediva l’uomo per accedervi, però, è ben consigliato di notare che l’atto di fare una domanda, e in funzione che fa la domanda, può ospitare le più varie nelle loro intenzioni rigonfiamento.


Perché Dio ha messo l’albero della conoscenza Del bene e del male in mezzo al giardino?

Questa domanda non deve essere fatto solo da atei, scettici, maghi, spiritisti, e altre correnti di pensatori laici, ma deve essere fatto principalmente da cristiani. Non voglio dire “cristiani con fulcro attraverso la religione, la morale, o formalità, ma coloro che effettivamente credono nella dottrina di Cristo.

La domanda può essere formulata senza timore di alcuna punizione, o che sta commettendo un sacrilegio o blasfemia. Obiettivo sapere perché Dio ha messo l’albero del bene e del male conoscenze in mezzo al giardino, senza alcuna barriera che impediva l’uomo per accedervi.

Ma è saggio notare che l’atto di fare una domanda, e seconda di chi pone la domanda, può ospitare le più varie nelle loro intenzioni rigonfiamento.

Per capire questa peculiarità proprie domande, torniamo all’evento in Eden:

Il ‘serpente’ chiesto una domanda alla Donna, “Ha DIO veramente detto, ‘non potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino” (Genesi 3: 1). Il ‘serpente’ voleva sapere, o mettere in discussione l’ordinanza divina? Quale prospettiva motivato l’interrogante?

Notate ciò che il ‘serpente’ astuzia potrebbe con la domanda posta a lei,

  • Ha chiamato l’attenzione di Eva il frutto della conoscenza del bene e del male albero;
  • ha sottolineato l’idea di un divieto esacerbata, fuori luogo e Che non è mai esistito;
  • la donna si sentiva come sicura di sé, dimostrando il ‘serpente’ conoscenza superiore;
  • Pertanto, la donna ha mancato per rifugiarsi nella parola di Dio, e;
  • Ha avuto la possibilità di esporre la bugia che ha prodotto l’errore.

La domanda, ‘Perché Dio ha messo l’albero nel mezzo del giardino’ è rilevante e deve essere fatta quando si ha il desiderio di sapere, tuttavia, a seconda del contesto, o il tempo è fatto, può essere utilizzato per appiattire. Notare Che:

“Se lui non vuole Che ciò accada, perché ha messo quell’albero nel mezzo Del giardino – e non AL di fuori delle mura Del Paradiso *” Veronika decide di morire, Paulo Coelho, São Paulo, Brazil Planet Editore, 2006, pagina 108. .

Di fronte a domande come questa è Ben consigliato di controllare ciò Che La motivazione dietro:

a) il desiderio di conoscere, o;

b) sollecitare criticare, appiattire, ecc?

Un altro punto da considerare si riferisce allo stato emotivo Del questionario.

La domanda sullo schermo dovrebbe essere fatto, però, non bisogna disconoscere Che solo i momenti squilibrio emotivo. Perché mettere in discussione La divinità di ragioni solo quando non si è benestante, quando si perde un parente, quando si tratta di un rapporto frustrante, quando premuto, quando in incidenti mortali, catastrofi, ecc?

Se l’interrogante vuole arrivare alla verità non può essere compromessa emotivamente.

È noto Che uno dei problemi scienza moderna è lo strumento, cioè lo strumento analitico di certi eventi scientifici. Come analizzare un atomo senza strumento di analisi interferire con Le dinamiche dell’atomo? Se analizzato da un microscopio, La luce si protende nel atomo non interferisce in ciò sta guardando, interferire con La misurazione e La diagnosi? Con l’introduzione di alcuni coloranti in cellule di vederlo, non interferiscono con le dinamiche dei loro composti?

Diranno un’analisi Che dipende esclusivamente da relazioni logiche, La persona in cerca di una risposta è impegnata emotivamente? Se Le domande, La base di qualsiasi ricerca di conoscenza, già irto di elementi distorti nascono?

Ne consegue che, se una persona è emotivamente compromessa, si sente solo ciò che si desidera ascoltare, e vedere solo ciò che si vuole vedere. Così, abbiamo una vera dichiarazione del detto popolare: “Il cieco di chi non vuol vedere.”

Dal momento Che il diavolo ha fatto la domanda per la donna, “Ha DIO veramente detto: ‘Non dovete mangiare di tutti gli alberi del giardino” (Genesi 3: 1), sottolineando il divieto che effettivamente non esisteva, molti pensatori solo sentire e vedere in ordinanza Dio ha dato all’uomo il divieto. Anche accusare Dio per provocare l’uomo alla disobbedienza, o Che Dio ha inventato La punizione.

Ma ciò Che Dio ha detto all’uomo? Non atei hanno letto quello Che ha detto Dio? Non i critici aperti Ed effettivamente leggere Il libro Che contiene Le registrazioni di quello Che ha detto Dio?

Notate cosa disse Dio, “di tutti gli alberi Del giardino Tu potrai mangiare…” (Gen 2,16). Ciò Che Dio ha sottolineato? Dio ha sottolineato Che l’uomo era libero, e potrebbe agire a suo piacimento. Adamo poteva potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, invece, il ‘serpente’ ha sottolineato la donna solo un divieto.

E ‘sorprendente Che in ogni accusa contro Dio citare Le sue parole, come riportato in Genesi, in particolare, “di ogni albero Del giardino puoi mangiare liberamente…” (Gen 2,16). Di solito etichettare Il frutto della conoscenza Del bene e Del male albero solo ‘frutto proibito’. E Il frutto non è mai stato ‘bandito’ a causa di tutti gli alberi l’uomo potesse mangiare ‘liberamente’.

L’induzione Del ‘serpente’ oscura La verità a quelli Che si dilettano in chiaro Che a loro piace Il loro cuore. Sbagliato per amalgamare La domanda di parte Del ‘serpente’ ordinanza divina, e interpretare solo come divieto. Beh, Il predicatore ha detto: “Lo stolto non ha piacere in saggezza, ma solo per manifestare ciò Che piace Il tuo cuore” (Proverbi 18: 2).

Ciò Che è evidente nel decreto divino? Dio dà Adam l’esercizio Del libero arbitrio!

Dio ha messo l’albero Del bene e Del male conoscenze in mezzo AL giardino, senza alcuna barriera Che impediva l’uomo di mangiare dei suoi frutti per darvi La libertà.

Se l’albero della conoscenza Del bene e Del male non è stato inserito tra gli altri alberi di Eden, Adamo era effettivamente libero? C’è libertà quando non ci sono limiti? Come progettare libertà senza un riferimento stabilito?

Non ci sono limiti a Dio? Resta inteso Che Dio è libero, ma Egli non può mentire. Dio non può tornare indietro sulla sua parola. Egli non può promettere e non rispettano! Anche se Dio è Dio, sottomette alla sua parola! Tuttavia, Egli è La massima espressione di libertà!

La libertà non è nel fare ciò Che viene posto il veto prima è la possibilità di rifiutare o non vietato.

Senza l’albero e senza avvertimento divino non ci sarebbe l’esercizio della libertà, e l’uomo è legato a Dio, anche contro La loro volontà. La regola (libera) e l’eccezione (ma) andare insieme per essere fattibile l’esercizio della libertà (Gen. 2:16 -17). Tutti gli alberi Del giardino potevano degustare liberamente, ma, l’uomo dovrebbe considerare Che, se ha mangiato dell’albero Del bene e Del male della conoscenza, avrebbe portato Le conseguenze (separazione da Dio).

Anche se creato libero, non ci sarebbe motivo di tale libertà se Adamo non ha avuto La possibilità reale di esercitarla. Che cosa è La libertà senza La possibilità di essere schiavi? Scegliere il proibito non è davvero la libertà, perché non risiede in vietata prima, la possibilità di rifiutare qualcosa fattibile: servitù.

Proprio come La comunione con Dio (La vita) è stato antagonista della vendita della gloria di Dio (morte), di essere con Dio è La libertà, e alienato da Lui schiavitù Del peccato.

Solo se lo Spirito di Dio, lì è La libertà, in modo Che solo Dio l’uomo è libero e vive (2 Corinzi 3:17).

Adamo non ha cercato il frutto di essere liberi, perché per provare, passò la condizione di arrestati, presentando alla propria decisione.

Ad un certo punto Adam è stato sotto pressione per prendere una decisione?

La libertà è evidente, chiaro, ad Adamo non fu costretta a prendere qualsiasi decisione. Era libero perché non c’era alcun tipo di oppressione Che lo costringerebbe a prendere una decisione.

Adamo non conosceva Le conseguenze delle loro azioni? Non aveva Le conoscenze per prendere una decisione? Sarebbe una benedizione ignoranza?

La lotta per informazioni, rifiutando qualsiasi regime politico Che viola il diritto all’informazione è una costante per l’umanità nel corso dei secoli. Ma perché accusano induzione disobbedienza di Dio per La concessione di un diritto tanto cara a Adam quando informato delle conseguenze delle loro azioni?

L’uomo è libero solo quando si conoscono Le conseguenze delle loro azioni. L’uomo è libero quando si è permesso di prendere decisioni. L’uomo è libero quando si ha La conoscenza per prendere le proprie decisioni.

L’ordinanza divina era in alcun modo arbitrario, piuttosto Che qualsiasi sistema giuridico Che l’uomo abbia mai inventato. L’ordinanza divina è l’espressione più sublime dello spirito della legge: essa mira a preservare il patrimonio più importante dell’uomo – la vita e la libertà.

Anche se non mangiare la frutta dall’albero, Adam sarebbe rimasto vivo (uniti a Dio), perché il risultato è stato chiaro: sicuramente die (alienazione da Dio). Mentre ritornello dall’albero della conoscenza Del bene e Del male Adamo sarebbe rimasto libero, ma dopo aver mangiato, fare sarebbe un prigioniero della propria decisione.

Per Mari, personaggio Del romanzo ‘Veronika decide di morire’, lo scrittore Paulo Coelho, cacciata dal giardino Dell’eden della coppia era arbitraria e senza fondamento giuridico “… solo per aver infranto la legge arbitraria, senza motivi legali non mangiano frutto del bene e del male Ditto “.

E ‘inconcepibile Che qualcuno, e utilizzare come esempio gli argomenti di carattere Mari, legate a un sistema legale Che è redatta in modo Che La gente comune non capisce i requisiti, e questo regime sostiene il principio che nessuno può rivendicare l’ignoranza della legge , in dubbio che ci fosse l’arbitrarietà nell’ordinanza di Eden.

Ci sarebbe arbitrario se Dio legiferare a proprio vantaggio, ma l’ordinanza dato ad Adamo è stato il solo scopo di preservare ciò che apparteneva all’uomo. Rendere qualcuno responsabile penalmente, anche se inconsapevole della legge, è quello di legiferare a favore della legge, non subordinato di diritto.

Non c’è nulla in questo margine accusare Dio di arbitrarietà, ma gli accusatori vuole mettere l’ordinanza divina in sospensione, anche vivendo in un sistema giuridico Che naviga i principi inferiori di ordinanza divina. Mentre l’ordinanza divina lo scopo di preservare Le due cose più preziose Che è stato dato all’uomo, gli ordinamenti giuridici di oggi sono proposti per mediare i conflitti di interesse, essendo eminentemente punitivo. Per esempio: uccidere qualcuno si riduce a una pena detentiva.

L’accusa Che Dio ha inventato La punizione attraverso l’ordinanza dato ad Adamo si basa su una logica semplicistica senza nemmeno indagare i fatti descritti nella “Bibbia Dio (…). Al contraria ha scritto La legge e ha trovato un modo per convincere qualcuno a romperlo, solo per essere in grado di inventare Punizione idem”.

“E Il Signore Dio comandò all’uomo, dicendo: Di ogni albero Del giardino puoi mangiare liberamente, ma dell’albero Del bene e Del male della conoscenza, non si deve mangiare, per Il giorno si mangia della stessa, si morirai “(Genesi 2:16 -17).

Qual è La conseguenza della decisione dell’uomo di mangiare Il frutto dell’albero della conoscenza Del bene e Del male? Morte. La morte da cui Dio ha fatto riferimento non era La fine delle funzioni vitali Del corpo, perché quando si parla di morte fisica dell’uomo Usa ‘ritorno alla polvere’ Il termine.

Se c’era solo Adamo Ed Eva Nell’eden, sarebbero morti per chi? La decisione di mangiare Il frutto comporterebbe alienazione, una barriera tra Dio e gli uomini. Solo Il termine “morte” per descrivere il ‘nuovo’ condizione rilevante per l’uomo dopo la caduta.

Quando Dio ha avvertito: ‘non devi mangiare’, è stata La segnalazione Che, se l’uomo non intende più relazionarsi e dipendono dal Creatore (vita), Che si avvale della conoscenza Del bene e Del male di frutta. Mentre l’uomo era libero, se non La maggior parte voleva vivere in dipendenza cura e conoscenza Del Signore, potrebbe ‘essere’ senza di lui (La morte).

Dopo aver mangiato il frutto della conoscenza del bene e del male, l’uomo è diventato come Dio, conoscendo il bene e il male. La barriera inimicizia è stata eretta (morte, La separazione, l’alienazione…), e l’uomo ha continuato a giocare per Le conoscenze acquisite.

Dio nessuno opprime (Giobbe 37:23), e tenta nessuno AL male (Giacomo 01:13), quindi, La caduta dell’uomo non è venuto dal Creatore. E ‘stato l’uomo Che ha lanciato La presenza Del Creatore.

Dopo aver mangiato il frutto e la matrice (alienazione), l’uomo divenne schiavo per essere la sua decisione. Anche se ad essere come Dio, conoscendo il bene e il male, è stato alienato Dio, quindi, è stato chiesto di tenere il loro proprio. Quando condiviso La gloria di Dio, l’uomo non era come Dio, conoscendo il bene e il male, ma Dio è venuto da tutte le cose. Di ogni albero Del giardino Che è stato piantato dal Signore l’uomo poteva mangiare liberamente, con La caduta, l’uomo era in possesso delle conoscenze necessarie e necessario per mantenere il sudore della sua fronte (Genesi 3,19).

La condizione di Adam equivale al figlio che gestisce l’emancipazione del padre: in piedi da soli. Quando era a conoscenza abbastanza fino e tendono il giardino di Dio, ora, fuori dal giardino, il terreno è stato messo per la produzione di spine e cardi, in modo che l’uomo provesse loro sostentamento attraverso il sudore della fronte (Genesi 3:18). Il lavora non è una punizione, perché l’uomo ha lavorato da quando è stato messo in giardino.

L’uomo è diventato ‘indipendente’, dopo La caduta, e fu scacciato dal Giardino dell’eden di avviare La loro fatica arare un territorio “difficile” Che producono sudore secondo la misura del lavoro dell’uomo (Genesi 3:23). Si noti Che c’è una grande differenza tra ‘libertà’ (vita) e ‘indipendenza’ (La morte). Quando è libero, c’è un rapporto stabilito tra Le parti, ma AL momento di stabilire l’indipendenza, Le relazioni sono tagliati fuori.

Prima Che l’uomo caduta era libera di decidere se è rimasto se stesso separato dal Creatore. Dopo la caduta, divenne schiavo della propria decisione, perché non ha i mezzi per tornare al Creatore. Anche se molti cercano di nuovo AL Creatore per conto proprio, sono destinati AL fallimento.

Torna a vivere è possibile solo attraverso il Creatore stesso, puntando con amore attraverso la sua parola. Poiché l’uomo non ha dato credito (crede) La parola Che era per la vita, l’unico modo in cui l’uomo alla vita è credere nella parola del Verbo incarnato – Cristo, che in Eden è stato legato alla ‘teofanicamente’ con Adam.

Ecco perché Cristo dice: “Chi crede in me, come ha detto La Scrittura, fiumi di acqua viva dal suo seno” (Giovanni 07:38) Basta credere Le Scritture! Non hai bisogno come Eva ha fatto, Che invece di credere nella parola di immagine espressa di Dio, ha cercato di rafforzare La sua parola “E La Donna disse AL serpente: Del frutto di giardino alberi mangiano, ma dell’albero Che è in mezzo AL giardino Dio ha detto: Non NE dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete “(Genesi 3: 2 -3).

E ‘stato sufficiente a credere alla parola Del Signore Che ha detto loro Che’ sicuramente morire ‘se avrebbe usato La libertà che avevano, e mangiare dell’albero del bene e del male conoscenza. Indotta dal serpente, Eva sconvolto l’ordinanza, Che ha sottolineato La libertà, vigile e attento, rendendolo un ‘diritto’ rigorosamente proibitiva: “Non NE dovete mangiare di essa, non lo dovete toccare, altrimenti morirete” (Genesi 3: 3).

Dove c’è un solo ‘diritto’ proibitivo AL posto Del decreto Che promuove la libertà, la lussuria funziona nell’uomo, per comprendere la libertà dell’ordinanza come strettamente un comandamento (Law), il peccato opera ogni lussuria. Per esempio: Eva guardò e vide Che l’albero era buono da mangiare, piacevole per gli occhi e desiderabile per diventare intelligente (Mentre considerato l’ordinanza come strettamente essere un comandamento, il peccato attraverso il comandamento lavorato ogni lussuria), ha fatto ricorso il frutto e ne mangiò.

Anche se il divieto (legge) non è il peccato, l’uomo conosce solo la lussuria di fronte al divieto (legge). La libertà ‘di ogni albero Tu potrai mangiare’ il peccato era morto, lo stesso che vivere senza la legge, perché la legge (divieto) ha solo motivazioni per i trasgressori (1 Tim 1: 9), mentre l’ordinanza sulla cura gratuito. Solo divieto ‘non mangerà di Esso’, il peccato pensare occasione, perché finisce per lavorare ogni lussuria.

Mentre c’era libertà uomo viveva, ma il divieto di ‘non mangiare ne’, la lussuria ha portato il peccato che ha portato la morte. Si noti Che il comandamento che era per la vita, è diventata la morte. Il comando (ordinanza) è santo, giusto e buono, e La legge (divieto) Santa, tuttavia, il peccato occasione trova nell’ordinanza viene ucciso l’uomo. Sin trova solo un’occasione perché, indotta dalla domanda Del serpente, Eva capito Che l’ordinanza si limitava rigorosamente una legge proibitiva, e attraverso il comandamento ‘non ne mangiare’, il peccato ha ingannata e l’ha uccisa.

Pertanto, qualsiasi lettura delle Scritture deve capire che dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà, ma solo la legge genera ira: per il peccato si trova sempre in occasione della legge attraverso la lussuria.

La legge viene imposta solo ai trasgressori (1 Tim 1: 9), e per i trasgressori (Gal 3,19). Sia La legge, “mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare” (Genesi 3,11), come la legge di Mosè si sono aggiunti a causa della trasgressione, in quanto opera l’ira di Dio, invece di cura ordinanza, che si giustifica per il giusto (1 Tim 1: 9).

Per vincere il ‘serpente’, Eva era sufficiente a rispettare l’ordinanza divina come ha fatto Cristo, quando Egli disse: “non è scritto di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4, : 4). C’è una differenza tra:

  • Che cosa disse Dio, “Di ogni albero Del giardino puoi mangiare liberamente, ma dell’albero Del bene e Del male della conoscenza, non si deve mangiare, per il giorno si mangia della stessa, si morirai “(Genesi 2:16 -17);
  • Che cosa ha detto Eva, “Dal frutto degli alberi Del giardino mangiare, ma Del frutto dell’albero Che è in mezzo al giardino Dio ha detto: Voi non mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete” (Genesi 3: 2 -3) .

Ha dimenticato Che tutti gli alberi potevano mangiare liberamente, Che ha portato a una conclusione sbagliata: “Non mangiate e non lo dovete toccare…”.

Mentre il sistema giuridico di oggi persegue l’autore del reato di imporre la pena prescritta, l’ordinanza di Eden messo solo l’uomo consapevoli delle conseguenze delle loro azioni. Dio non ha perseguito l’uomo per punirlo prima Che l’uomo ha sofferto le conseguenze della sua decisione in modo mangiò il frutto.

Mentre il serpente ha fatto la conoscenza del bene e del male, come attraente per gli esseri umani di mangiare il frutto, solo Dio ha avvertito che se avesse mangiato il frutto, l’uomo avrebbe stabilito una barriera tra l’uomo e Dio (la morte, il peccato, l’alienazione, la schiavitù).

Se Dio ha messo una barriera tra l’uomo e l’albero Del bene e Del male conoscenze, stabilire un rapporto di diffidenza tra Creatore e creatura. Oggi gli scettici non accusano Dio fare un ‘voto’ di fiducia nell’uomo. Se ci fosse una barriera tra l’uomo e l’albero della conoscenza Del bene e Del male, sostengono che a un certo punto l’uomo era libero.

Che cosa vediamo? Qual è lo scopo delle questioni Che vengono sollevate oggi? Cercare informazioni o vuole appiattire Dio?

Ci Istigazione alla criminalità, la disobbedienza, la ribellione la seguente ordinanza?

“Il Signore Dio comandò l’uomo dicendo: Di ogni albero Del giardino puoi mangiare liberamente, ma dell’albero Del bene e del male della conoscenza, non si deve mangiare, perché nel giorno si mangia della stessa, si morirai” (Genesi 2:16 -17).

  • Dio sottolinea piena libertà – “Di ogni albero Del giardino puoi mangiare liberamente…”;
  • Diffida senza indurre una decisione: “… ma dell’albero Del bene e Del male della conoscenza, non NE mangiare…”;
  • motivazione Alert, le conoscenze necessarie per una decisione: “… nel giorno si mangia della stessa, si morirai”;
  • Conseguenza della decisione: “… sicuramente morire”;
  • ‘legale’ da ‘istruito’ Pozzo: La vita e la libertà.

Se Il riconteggio Bibbia che Dio ha lasciato l’albero senza preavviso in giardino, e piantato tra gli altri alberi simili, e involontariamente l’uomo mangiò il frutto e morì, accusare Dio di tacere, ingiusta e senza amore per le sue creature.

Mari, dopo aver interrogato la motivazione di Dio mettere l’albero della conoscenza del bene e del male in mezzo al giardino, satira la narrazione degli eventi, dopo la caduta dell’uomo e suggerisce che Dio stava essendo sadica:

“Quando La legge era rotto, Dio – il Giudice Onnipotente – anche simulato un inseguimento, come se sapessero tutti i possibili nascondigli. Con gli angeli guardando e divertendosi con la beffa (vita per loro, inoltre, essere molto turbato, dal momento che Lucifero aveva lasciato il Cielo), ha iniziato a camminare. Mari pensava così passo biblico farebbe una bella scena in un thriller: i passi di Dio, sembra spaventata che la coppia scambiato tra di loro, le gambe improvvisamente si fermò accanto al Ditto cache “.

Quale avvocato Mari del romanzo è, molti lo fanno in un giorno per giorno. Utilizzare le proprie conoscenze professionali, o la loro formazione accademica per appiattire ciò che non capiscono.

I passi di Dio in Eden fosse una scena in un thriller? Dio ha piedi? Dio ha simulato una ricerca? Dio era sadico?

Conoscenze giuridiche, storiche e anche scientifiche sufficienti per valutare le domande di cui sopra. Ma se si ha conoscenza della Bibbia, non c’è nessun ostacolo, in ogni passo della Bibbia.

In generale la visione incauto questo tratto della Bibbia Dio nella sua gloria e maestà, tuttavia, dimenticare che nella Bibbia ci sono numerosi eventi teofania. Teofania è un concetto teologico della natura che significa la manifestazione di Dio in ogni luogo, cosa o persona. Gli eventi conteggiati più evidente si riferisce al popolo di Abramo (Genesi 18: 1 -2) e Mosè (Es 3: 2 -6).

Ma la teofania più importante si è verificato in Eden, perché Adamo fu creato dalla polvere del suolo e era collegato direttamente con l’immagine espressa di Dio – Cristo. Chi è l’impronta di Dio? Lo scrittore agli Ebrei dice: Cristo, il Figlio di Dio (Eb 1: 2 -3). Gesù è l’impronta di Dio, erede di tutte le cose, e per mezzo di lui il mondo è stato fatto, compresa la creazione di Adamo (Proverbi 30: 4).

Quando Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza” (Gen 1,26), l’impronta di Dio è stato incaricato di questo compito. Come Dio creò l’uomo a sua immagine? L’impronta Del Dio invisibile, il Verbo eterno che doveva incarnare, anche responsabile di tutta la creazione, ha creato l’uomo come la sua figura (Genesi 1:27; Rm 5,14).

Ricordando Che il dato non è l’immagine stessa delle cose, abbiamo solo glorificato Cristo è l’immagine e somiglianza di Dio, e solo gli uomini che ricompaiono con lui raggiungere l’eterno scopo stabilita in Eden, che è per l’uomo come immagine di Cristo, secondo la visione di Cristo, che è l’immagine espressa di Dio (Genesi 1:27).

Dio creò l’uomo a immagine di Cristo come colui Che è come lui, cioè, come suo Figlio. E mentre l’uomo è stato fatto ad immagine Del Figlio di Dio? Il Figlio di Dio (immagine di Dio) ha creato. Cioè, Dio creò l’uomo l’immagine Del suo Figlio, il Figlio ha creato (Genesi 1:27).

È per questo Che Dio formò (mani) l’uomo con polvere Del suolo e soffiò nelle sue (respiro) nelle narici (bocca) (Gen. 2: 7). Inoltre, piantò un giardino in Eden, e vi pose l’uomo, Che non è l’immagine molto (espresso) prima di una figura di Cristo, Che è l’espressa immagine (esatto) di Dio.

Il Signore Gesù ha usato le mani per fare un aiuto per Adamo (Genesi 2:21), ha parlato per la coppia (Gen. 3: 8), e vestiti fatti per entrambi (Gen. 3,21). O Adam non ha nascosto perché sentì dei passi prima perché ha sentito la voce del espressa immagine di Dio. Si nascosero perché non volevo Che Dio (teofania = impronta di Dio) li vide, senza costumi.

Come è apparso Cristo ad Abramo, anche apparso Ed è stato correlato ad Adamo, che era la sua figura: “Tuo padre Abramo esultò per vedere il mio giorno: e vide e se ne rallegrò” (Giovanni 8:56; Rm 5,14).

Per coloro Che non capiscono questi eventi, sembra comico un Dio potente cercare una coppia nel giardino di Eden, ma Adam è stato associato con l’immagine espressa di Dio, perché egli ha ricevuto da lui l’ordinanza. A volte il Signore ha visitato la coppia in giardino, ha fatto in teofania, non unfading gloria.

La visita Del Signore non era con voce di tuono, come osservato in altre apparizioni, prima che Adamo ha parlato con qualcuno che era suo pari, come lui. Dopo la caduta, Dio ha parlato di nuovo con Adam come aveva sempre fatto, e non con il fuoco, fulmini, tuoni e oscurità per terrorizzare lui.

Ora, quando Dio li ha chiamati per concludere La giornata, la coppia ha deciso di nascondere. Lungi da Dio simulato un inseguimento, prima Che la coppia è che si proponeva di nascondersi. Infine, per chiedere loro di nuovo: “Dove sei?”, Ha detto Adam loro follie e La vergogna di essere nudi.

L’uomo è diventato come Dio, conoscendo Il bene e il male (Gen. 3,22). Adamo Ed Eva hanno raggiunto il ‘serpente’ detto loro (Genesi 3: 5), tuttavia, fatto uso di alienazione da Dio.

Non è stato Dio Che ha imposto a uomini migliaia di regole e leggi Che hanno. La necessità di regole e leggi è qualcosa natura stessa dell’uomo.

Anche prima Del peccato, quando gli viene chiesto dal serpente, Eva esacerbato l’ordinanza divina: “Non ne dovete mangiare di essa, non lo dovete toccare, altrimenti morirete” (Genesi 3: 3). Uomini per te sono Le leggi, perché creano Le leggi, le regole e si dilettano in questioni morali. Pune qualsiasi Che non rientrano nelle sue regole.

Dio ha creato l’uomo nudo e ha dato loro alcuna legge contro la nudità, ma l’uomo si vergognò di se stesso, e ha deciso di propria iniziativa di coprirsi (Genesi 3: 7).

Perché appiattire Dio, se tutto ha creato era buono? “Ma, o uomo, chi sei tu Che a Dio? La cosa formata dirà a colui Che La formò, Perché mi hai fatto così? “(Romani 9:20 -21) ?.

Gli accenditori vedono solo l’ordinanza divina un mezzo inventato da Dio per punire l’uomo, tuttavia, ciò Che legale sistema modello è aspettare di punire l’uomo: gli ordinamenti giuridici attuali, o l’ordinanza di Eden? Qualcosa è preventiva nel sistema giuridico di oggi?

Infine, sottolineiamo la necessità di porre domande, per quanto assurda che può sembrare a prima, se siamo interessati a sapere, però, quando sono colpiti da una domanda, rivedere l’intento del questionario.

Dopo aver chiarito l’intento Del questionario, se non siete sicuri, cercare la risposta nella Bibbia, come l’apostolo Giacomo è stato chiaro quando ha detto: “Ora, se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rimprovero e sarà dato “(Giacomo 1: 5).




La creazione dell’uomo e l’incarnazione di Cristo

Quale immagine e somiglianza, Che sono stati assegnati ad Adam? L’immagine e somiglianza Del Dio immortale Che abita una luce inaccessibile che Paolo di cui Timothy?


La creazione dell’uomo e l’incarnazione di Cristo

La nascita Del primo uomo è un ampiamente usato in finzioni scientifiche ingrediente: Il tempo.

Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza; e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra. Dio creò l’uomo a sua immagine; l’immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” (Gen 1,26 -27).

Quindi dobbiamo chiederci: quale immagine e somiglianza, Che sono stati assegnati a Adam? Dio ha data Adam l’espressa immagine e somiglianza Del Dio immortale Che abita una luce inaccessibile Che Paolo di cui Timothy “Chi ha, lui solo possiede l’immortalità, che abita in una luce inaccessibile;? Che nessun uomo ha mai visto o può vedere: al quale sia l’onore e la potenza eterna Amen” (1 Tim 6,16); “Or a l’eterno, immortale, invisibile, solo Dio saggio re, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen” (1 Tim 1,17).

Non!

L’immagine Che è stato dato al primo uomo non era l’immagine stessa di Dio immortale e invisibile, prima che fosse dato ad Adamo l’immagine di Cristo che deve venire nel mondo. Cristo è venuto nel mondo degli uomini nella pienezza dei tempi, ed era rosso con la stessa immagine che è stata data all’uomo quando creò Adamo (Gal 4, 4).

L’apostolo Paolo per interpretare Genesi 1, versetto 26, si esprime così: “Ma la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, che è la figura di colui che è stato venire” (Rm 5,14).

Colui Che deve venire, o quella della sua manifestazione è Gesù Cristo, il Figlio unigenito, che in principio era nel seno del Padre ed è venuto al mondo nella pienezza del tempo rivelare il Padre per gli uomini. E ‘la fede che è stato rivelato (Gal 3,23).

Adamo fu creato a immagine di colui Che doveva venire, e non come il Dio che abita una luce inaccessibile, perché la somiglianza di Dio è concesso solo agli uomini che ricompaiono con Cristo dai morti “Quanto a me, ecco il tuo volto la giustizia, sarò contento quando mi sveglio nella tua somiglianza “(Salmo 17:15); “Dio creò l’uomo a sua immagine” (Gal 1,27).

Per Gesù, l’unigenito Figlio di Dio è venuto nel mondo era necessario Che l’uomo naturale, il primo Adamo è stato creato (2 Sam 7:14; 1 Cor 15,45). Cristo doveva essere partecipe di carne e sangue Del primo Adamo Che in tutte Le cose era simile agli uomini (Eb 2:14, 17), in modo che quando Adamo fu creato, gli è stato concesso l’immagine di Cristo che deve venire il mondo, e non l’immagine del Cristo glorificato.

Dio è spirito, a sua volta, il primo Adamo fu creato un’anima vivente, con corpo animale e terra, in modo che Adam non aveva in Eden somiglianza del Dio invisibile. Cosa Adam ha Dio in Eden era l’immagine di lui Che sarebbe fatto inferiore agli angeli, l’uomo Cristo Gesù (Ebrei 2: 7).

I doni di Dio sono irrevocabili, quindi se Dio aveva dato ad Adamo a Sua somiglianza sarebbe impossibile dare Adam natura concesso a lui. Ci sarebbe come Adamo si districarsi dalla sua stessa natura, come gli angeli Che non cadevano desvencilharam della sua natura (Rm 11,29).

Come uomo, Gesù era in tutti i partecipanti delle stesse cose degli uomini: la carne, sangue e soggetti alle stesse prove, ma era senza peccato (Ebrei 4:15).

Gesù fu generato dallo Spirito Santo nel seno di Maria, diverso dal resto Del genere umano, che è nel peccato perché alienano Dio dal seno materno “Sono stato gettato su di te dalla nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre” (Sal 22,10); “Se l’empio, estraniato dal seno materno: vanno traviati dalla nascita, bugie parlando” (Sal 58: 3).

Quando Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza” (Gen 1,26), ha iniziato il processo di creazione di uomo come lui, ma questo uomo somiglianza raggiunge solo quando crede in Cristo, perché i credenti saranno conformi all’immagine di Cristo “Per coloro che preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli” (Rm 8,29).

E ‘a causa della somiglianza Che sarà dato agli uomini Che ha detto Gesù, “Il Padre mio opera fino ad ora, e io lavoro” (Giovanni 5:17), anche se Dio si riposò da tutta l’opera il settimo giorno (Genesi 2: 3).

E Dio si riposò Il settimo giorno in relazione alle opere di questo edificio, ma per quanto riguarda Beni futuri, cioè, la nuova creatura che non è di questo mondo, questa creazione, il Padre e il Figlio continuare a lavorare “Ma Cristo è venuto, il sommo sacerdote dei beni, da una maggiore e più perfetto tenda, non fatto con mano, che è, non di questo edificio” (Eb 9,11); “E questa parola, Ancora una volta, indica la remozione di quelle cose, come le cose fatte in modo che le proprietà rimangono” (Ebrei 0:27).

È per questo Che il profeta Isaia aveva predetto: “Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra, e non ci sarà alcun ricordo delle cose passate, non entrerà nel mente” (Isaia 65:17; Isaia 66:22; Apocalisse 21: 1), e dobbiamo aspettare, “Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abita la giustizia” (2 Pietro 3:13).

È attraverso La Chiesa Che Dio crea l’uomo a sua somiglianza. Gloria Gesù è l’immagine Del Dio invisibile (Eb 1: 3), e coloro che credono sono generate nuovamente come lui, così come Dio “Carissimi, ora siamo figli di Dio, e non è ancora reso manifesto ciò che saremo di essere: ma sappiamo che quando apparirà saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è” (1 Giovanni 3: 2).

Allo stesso modo non possiamo vedere Che tutte le cose sono soggette a Cristo, quindi non è chiaro come vogliamo essere, una cosa è certa, proprio come abbiamo portato l’immagine dell’animale e della terra, noi porteremo l’impronta della spiritualità, la somiglianza di Gesù Cristo glorificato (Ebrei 2: 8; 2 Cor 15:48 -49).

Così come coloro Che credono in Cristo sono sepolti La somiglianza della sua morte, quando riemergono ricomparire una nuova creatura, in attesa di essere rivestito incorruttibilità, come il tabernacolo terreno rompe ancora (2 Corinzi 5: 1 -4).

Ma quando il corruttibile è vestita in casa, che è dal cielo, saremo come il Cristo glorificato, e Cristo, il primogenito di molti fratelli hanno Dio come Lui: “Chi è splendore della sua gloria, e la esprimere immagine della sua persona, e sostenendo tutte le cose con la parola della sua potenza, quando ha avuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell’alto dei cieli” (Ebrei 1: 3).

Per portare molti bambini alla gloria di Dio era necessario Che la Parola di Dio è venuto nel mondo degli uomini partecipanti di tutte le cose di sua creazione (Eb 2,10).

Per comprendere il rapporto tra la nascita di Cristo e la creazione di Adamo, il lettore deve considerare che Gesù, la Parola di Dio è pre-esistente. La Parola di Dio è più grande del tempo di spazio, e in principio la Parola sarebbe stato introdotto nel mondo creato tutte le cose, tra cui l’uomo dalla polvere della terra con le mani e soffiò nelle sue narici un alito di vita. Ha fatto Adam l’immagine Che si era manifestata quando teofanicamente in Eden.

‘Teofania’ è un termine usato per descrivere teologica manifestazioni di Dio nella Bibbia Che erano tangibili ai sensi umani.

Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza” (Gen 1,26), e poi il Verbo eterno fatto uomo a Sua immagine. Come? Il Verbo eterno, l’immagine espressa del Dio invisibile che ha creato tutte le cose, ha preso l’argilla della polvere del suolo e ha creato l’uomo come l’immagine che lui stesso sarebbe venuto nel mondo (Genesi 1:27; Ef 3: 9; Ebrei 1 : 3 Eb 1:10 -12).

È per questo Che l’apostolo Paolo ha detto Che Adam era l’immagine di colui Che doveva venire, come l’immagine di Colui Che è risorto dai morti è l’eredità esclusiva del corpo di Cristo membri.

Per profetizzare circa la risurrezione di Gesù, il re Davide fa notare che l’uomo Cristo sia soddisfatta quando la somiglianza di Dio risuscitare dai morti, così come la ri-emergente con Cristo sono come Lui “Quanto a me, ecco il tuo volto la giustizia, io sarò soddisfatto quando mi sveglio la tua somiglianza” (Salmo 17:15).

Salmo 8 è messianica, parla di Cristo, Verbo eterno quando introdotta nel mondo. Il Salmo è una lode per il Verbo eterno che ha vinto un nome che è al di sopra di ogni altro nome “Perciò anche Dio l’ha esaltato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni altro nome” (Fil 2, 9; Sal 8: 1 )

Gesù, parlando agli scribi e ai farisei mostra che il versetto 2 del Salmo 8 ha detto di lui “E gli disse: senti che cosa questi dicono E Gesù disse loro: Sì, Non avete mai letto la bocca dei bambini e neonati tu seno tratto lode?” (Mt 21:16; Lc 24:44; Salmo 8: 2).

Salmo afferma Che il cielo, la luna e le stelle lavoro delle mani del Verbo eterno, come indicato dallo scrittore agli Ebrei: “E tu, Signore, nel principio hai fondato la terra, ei cieli sono opera delle tue mani. Essi periranno, ma tu avrai sopportare; E tutti loro, come l’abbigliamento, invecchiare, e arrotolare come un mantello, e verrà modificato. Ma tu sei lo stesso, ei tuoi anni non verranno meno” (Eb 01:10 -12; Sl 102: 25 -27).

Poi Salmo ricorda Che il Verbo eterno è stato introdotto nel mondo in una posizione inferiore agli angeli, ma anche nella condizione umana, il Figlio di Dio, è stata incoronata dal Padre onore e gloria, per tutto ciò che è stato creato era sotto il dominio di Cristo “che cosa è l’uomo perché te ne ricordi di lui? e il figlio dell’uomo perché te ne visiti? Per il poco inferiore agli angeli ha fatto, e di gloria e di onore. Lo fatto di avere potere sulle opere delle tue mani; si mette tutto sotto i suoi piedi: Tutte le pecore e buoi, sì, e le bestie della campagna, gli uccelli del cielo ei pesci del mare, e sopravanza qualunque attraverso i sentieri dei mari” (Salmo 8: 4 -8).

Salmo 8 conforme alla proposta divina contenuta nel versetto 26 del capitolo 1 del libro della Genesi: “E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza; e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra” (Genesi 1,26).

Nello spiegare il Salmo 8, lo scrittore agli Ebrei dimostra che l’uomo che ‘ogni cosa sotto i suoi piedi “, dice Cristo. I cristiani al tempo che ha visto Gesù nella carne non poteva vedere che tutte le cose sono state oggetto di Cristo. Da qui la spiegazione dello scrittore agli Ebrei: noi non vediamo ancora tutte le cose sono soggette a Cristo, però, vediamo che il Cristo che era brutta inferiore agli angeli coronato di gloria e di onore come il Padre sottoposte tutte le cose da lui (Ebrei 2: 8 -9).

Per Cristo sono tutte le cose e per Colui che è tutto quello che c’è! È lui Che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, perché è stato fatto erede di tutte le cose, e per mezzo di lui il mondo è stato fatto (Eb 1: 2 -3; Ebrei 2: 8 -10).




L’origine di Satana, il ‘padre della menzogna’

Quando si capisce che Satana desiderava la posizione di Dio, molte domande rimangono in silenzio. Ma quando si è capito che Satana ha cercato di ottenere la somiglianza dell’Onnipotente, molte domande sorgono. Qual è la somiglianza dell’Onnipotente? Cosa c’è a somiglianza dell’Onnipotente permetterebbe la copertura cherubino unto avere una posizione superiore agli angeli? “Sarò come l’Altissimo” (Isaia 14:14); “Allora Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza …” (Gen. 1,26) .Observe che ciò che Satana ha portato raggiungere, Dio ha dato all’uomo: ‘Facciamo l’uomo a nostra immagine, dopo nostra somiglianza ‘!


L’origine di Satana, il ‘padre della menzogna’

Analizzando genericamente, disteso nella luce della verità, cioè, nasce nel tentativo di mettere a tacere la verità.

Ma anche se ha detto una bugia spesso non diventi un fatto, ha detto da molti si trasforma in consenso.

Un consenso si osserva in questo esempio dicendo che qualcuno ha lasciato scritto sulla porta di una chiesa: “Ogni uomo vuole essere re, e ogni re vuole essere Dio …”.

La domanda rimane: Tutti vogliono un regno? Tutti i re vogliono essere un dio? Sappiamo che generalizzare è un rischio che influisce ciò che è vero, e quindi, non possiamo generalizzare le nostre proposte.

Tuttavia, questo proverbio, da ripetere da molti, risultò diventato un consenso, non corrisponde alla realtà oggettiva.

 

L’intento di Satana

Già abituati a sentire che Satana voleva essere come Dio. Longtime è stato diffuso sulla angelo caduto che l’orgoglio ha portato alla sua caduta, è perché, in fondo, ha portato ad essere uguale a Dio.

All’interno di questa stessa linea di pensiero su ciò che ha portato alla caduta di Satana, ci sono alcune varianti: voleva prendere il posto di Dio; che voleva per se stesso il culto che appartiene a Dio; cercava un regno in sé; voleva esaltare se stesso assumendo tutto il potere esistente, usurpando il trono base divinità.

È vero? Questo sarebbe possibile? È possibile raggiungere creatura sia uguale alla Creator? C’era qualche possibilità di Satana prendere il posto di Dio? Siamo di fronte ad un vero e proprio o un concerto?

Satana voleva essere uguale a Dio è un consenso, così come molti sostengono. Resta da verificare che il consenso vero.

Satana è stato creato da Dio come tutti gli altri esseri dell’universo. E ‘stato creato e messo nella posizione più alta nell’ordine celeste: è stato unto guardia cherubino, perfetto per le sue vie, bella e saggia. In ordine celeste, era al vertice della gerarchia (Ez 28:12).

 

L’abisso

Nonostante l’elevata posizione del cherubino guardiano unto era un abisso incolmabile tra lui e il Creatore, in modo che nel suo cuore ha riconosciuto che Dio è irraggiungibile e ineguagliata da nominandolo l’Altissimo.

La creatura non può mai corrispondere al Creatore. Sebbene Satana era in cima alla gerarchia celeste, la distanza tra il Creatore e la creatura è insormontabile. Lo stesso divario incolmabile che impedisce gli uomini come creature a sopportare la condizione Creatore, è l’abisso che esiste tra gli angeli e Dio.

La Bibbia mostra che solo Dio è il Creatore. Si tratta di un centro che solo Dio è e sarà per l’eternità. All’altro estremo, le creature, che contenevano innumerevoli schiere celesti e terreni. Per maggiore è la creatura, rimane una creatura, e non avrebbe mai potuto superare la barriera che esiste tra il Creatore e la creatura.

Non dobbiamo confondere la gerarchia dell’universo: Dio, angeli, uomini e animali, con le posizioni: Creatore e creature. A proposito di questo fatto la Bibbia dice:

“Per chi, nei cieli può essere paragonato al Signore? Chi tra i figli dei potenti può essere paragonata al Signore “(Salmo 89: 6).

Queste domande sono rilevanti per il tema a portata di mano: c’è qualcuno nel cielo che potrebbe corrispondere a Dio? Se consideriamo i figli dei potenti, ci sarebbe qualcuno che solo fosse come Dio? La risposta a queste domande è no!

L’uomo più semplice sa che è impossibile per la creatura match up, o prendere l’ascensore invece del Creatore.

Ma da sentire che Satana voleva essere uguale a Dio, creato un consenso, e molti si lasciano d’accordo con tale argomento, anche se inconsciamente, che la possibilità di Satana per essere come Dio esisteva.

E ‘strano l’uomo, che ha una conoscenza limitata, stato che è possibile per qualcuno a diventare il Creatore, ed è il cumulo assurdo che un essere creato pieno di saggezza ha portato sia il Creatore stesso.

Inoltre, come Satana è riuscito a convincere un terzo degli angeli sarebbe possibile prosperare in un tentativo di alçarem la posizione del Creatore?

 

Il Claim

Lasciando il lato del consenso, la Bibbia ci dice che Satana ha portato ad essere come Dio. Isaia presenta l’intenzione del cuore di Satana: “Tu l’hai detto nel tuo cuore,”

“Io salgo sopra le altezze delle nubi, sarò simile all’Altissimo” (Isaia 14:14).

C’è una grande differenza tra finta di essere come l’Altissimo e usurpare il suo posto. Satana anche ‘proprietà’ di orgoglio, era pienamente consapevole della posizione irraggiungibile del suo Creatore: l’Altissimo. Sebbene il peccato si era stabilito in natura, Satana era consapevole del fatto che la posizione di Dio è irraggiungibile.

Raggiungere l’Inaccessibile? Come abbinare a Peerless? Si noti che non è possibile, cioè, è impossibile effettuare qualsiasi piano di usurpare la posizione del creatore.

Sulla base di questa evidenza, è impossibile per la creatura raggiunge la posizione del Creatore, sono le domande: ciò che ha motivato l’idea che Satana voleva essere Dio? Il cui interesse che diffondere un tale consenso? Chi favorisce una tale menzogna?

Una delle più grandi menzogne di oggi è che Satana ha portato ad essere uguale a Dio. Questa menzogna ha dato alla luce la dualità: il bene e il male; Dio e Satana. Questo approccio dietro un’equivalenza tra Dio, il Creatore, e il diavolo, la creatura. Chi è utile che questa menzogna si propaga?

 

La verità circa il Padre della Menzogna

“Voi siete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio, e non si è attenuto alla verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna “(Giovanni 8:44).

Parlando ai religiosi del suo tempo, Gesù descritto alcune caratteristiche nemico delle nostre anime:

• Egli è stato omicida fin dal principio;

• non firmato e non vi è verità in lui;

• Quando dice il falso, è qualcosa della sua natura.

• Ma non è stato sempre così.

Satana era un angelo dell’ordine di cherubini. In altre parole, Satana era un angelo di alta posizione davanti ai suoi compagni. E ‘stato nominato come il portatore di luce (in ebraico, Heilel Ben Shachar, הילל בן שחר, in greco nel Settanta, heosphoros).

La Bibbia descrive Satana prima della caduta, come il sigillo della perfezione, pieno di sapienza e perfetto in bellezza. Era nel giardino di Eden Garden di Dio, e quando è stato creato, è stato anche preparato i loro ornamenti (abiti).

Dovrebbe essere il monte santo di Dio, esercitando la funzione per cui è stato commissionato: unto guardia. Aveva preso il più grande posizione della gerarchia celeste, perché Dio ha stabilito il cherubino unto quella posizione.

Tuttavia, perché trovano il peccato nella cherubino unto, Dio lo ha spogliato della sua posizione, gettando il profanato dal parcheggio, e Satana è stata data la pena di: morte!

 

Prima della caduta

Quando Dio creò gli esseri celesti, il cherubino unto disse: “Tu sei il sigillo della perfezione, pieno di sapienza, e perfetto in bellezza” (Ezechiele 28:12).

Sul punto in cui il cherubino è stato messo, siamo “stati in Eden il giardino di Dio” (Ezechiele 28:13). La descrizione dei cherubini tenendo i vestiti che indossava, si sta creando il giorno in cui è stato posto in essere “si adorna ogni pietra preziosa (…) nel giorno in cui fosti creato sono stati preparati” (Ez 28: 13).

Per essere trovato in iniquità unto cherubino, che è descritto come: “Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato …” (Ezechiele 28:15).

La sua missione era: “Sei stato la guardia cherubino unto …” Ezechiele 28: 14. Ma tutto stabilito da Dio “… e io ho stabilito te” (v. 14). La routine era il suo andare collina proteggendolo: “Eri sul monte santo di Dio camminato tra le pietre di fuoco” (v. 14).

 

Dopo la caduta

Satana ha portato valutare una sorta di missione di lucro che ha giocato, e cadde nel peccato (Ezechiele 28:16). A causa della iniquità di Satana, Dio ha rimosso il cherubino unto. E ‘stato rilasciato il monte santo diventando profano. Con abusando la sua posizione in cerca di un vantaggio (commercio), ha profanato.

Oltre ad essere rimosso dal suo incarico per il quale è stato commissionato e pubblicato dal monte di Dio, il cherubino unto perirono. E ‘il primo riferimento al salario del peccato nell’universo: perire, o essere separato dalla vita che è in Dio: Morte!

“Da quello che cast profanato dal monte di Dio, e ti distruggerò, scudo o cherubino, tra le pietre di fuoco” (Ezechiele 28:16).

Abbiamo che Satana è un omicida fin da principio, che è, ha portato 1/3 degli angeli alla morte. Poi ha condotto l’umanità alla stessa condizione: estranei alla vita che è in Dio. Tutta l’umanità era privo della gloria di Dio, attraverso la caduta del primo Adamo.

Egli non si è attenuto alla verità, perché Dio è vera. Tutti coloro che non sono Dio, non sono vere, e quindi sono figli del diavolo.

 

L’intenzione del cherubino

Satana è un bugiardo fin dal principio, tuttavia, la profezia di Isaia, ha rivelato il vero intento del tuo cuore, che corrispondeva alla verità: “Tu hai detto nel tuo cuore, salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo” (Isaia 14 : 14).

Dio indica l’intenzione del cuore guardiano cherubino unto per mezzo del profeta Isaia. E ‘dimostrato che la richiesta è stata la guardia cherubino unto (sarò simile), il metodo (salirò le stelle (angeli).

“Tu hai detto nel tuo cuore, io salirò in cielo; sopra le stelle di Dio innalzerò il mio trono; il monte della congregazione mi siedo nel nord lontano “(Is 14,13).

Qual era la vera intenzione del cherubino unto? Avrebbe voluto che nel suo cuore salire al cielo (da quando è stato stabilito sulla terra, in particolare in Eden), al di sopra delle stelle di Dio, esaltando il suo trono.

Sappiamo che le stelle sono in cielo. Tuttavia, le stelle di cui gli ex arcangelo menzionati dice agli angeli di Dio. Le “stelle di Dio ‘, dice l’intero ordine angelico: cherubino, Arcangelo e angeli. Anche se un cherubino hanno un rango superiore a quello di un angelo, egli rimane angelo. Anche se un cherubino è gerarchicamente superiore ad un arcangelo, sia cherubino, come arcangeli restano angeli.

Tutto l’ordine angelico era in cielo, e il cherubino unto della guardia, che è stato istituito per salvare la montagna sacra di Dio in Eden, ha portato fino al cielo, ma ha voluto ottenere il possesso del cielo in una posizione superiore a Angel.

Perché ‘alzava al cielo’? Perché era in Eden svolgere la missione per la quale è stato stabilito: salvare il monte santo viaggiando sulle pietre di fuoco.

Ma il suo scopo era quello di ottenere il possesso del cielo in una posizione superiore alle stelle di Dio (angeli). Voleva essere in una posizione al di sopra (innalzerò il mio trono), al di sopra delle stelle di Dio.

Come raggiungere una posizione più alta degli angeli? Per ottenere una posizione più alta degli angeli, prima avrebbe bisogno di non essere più angelo, e passare ad un’altra categoria di ‘essere’ o ‘esistenza’. Se egli ascese al cielo e continuano ad essere cherubino, non sarebbe ‘risorto’ o esaltato il suo trono, la sua posizione nell’ordine celeste.

Come egli intendeva sollevare una nuova posizione nell’ordine di celeste? Voleva raggiungere una posizione superiore alle stelle di Dio (angeli) seduto sul monte della Congregazione, estremità nord. Ciò che è stato incaricato di cherubino unto Proteggi (salvare), che voleva ottenere.

In nessun momento si vede Satana tenta di trovare la posizione più alta, dal momento che questo intento non è fattibile a qualsiasi creatura.

Voleva salire sopra le nubi più alte, la posizione della somiglianza dell’Onnipotente.

Vediamo che voleva essere simile e non uguale a Dio. Essere uguale a Dio, non è fattibile, ma per il cherubino unto, essere simile al Creatore sembrava completamente fattibile.

 

Somiglianza dell’Altissimo

Quando si capisce che Satana desiderava la posizione di Dio, molte domande rimangono in silenzio. Ma quando si è capito che Satana ha cercato di ottenere la somiglianza dell’Onnipotente, molte domande sorgono.

Qual è la somiglianza dell’Onnipotente? Cosa c’è a somiglianza dell’Onnipotente permetterebbe la copertura cherubino unto avere una posizione superiore agli angeli?

“Sarò come l’Altissimo” (Isaia 14:14).

“Allora Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza …” (Genesi 1,26).

Si noti che ciò che Satana ha portato raggiungere, Dio ha dato all’uomo, Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza!

 

Chi se ne frega di mentire?

Guardando più attentamente il fatto biblico che Satana ha portato ad essere come Dio, siamo in grado di identificare ciò che sta dietro la menzogna che è stato rivelato, che Satana ha portato a prendere la gloria di Dio, e di chiarire la verità, perché la verità sarà sempre vero, non importa quello che è stabilito per consenso.

Cosa dice la Bibbia? Satana ha portato prendere il posto di Dio?

Notare Che:

“Io salgo sopra le altezze delle nubi, sarò simile all’Altissimo” (Isaia 14:14).

Quando si propaga l’idea che Satana ha portato ad essere uguale a Dio, l’uomo cessa di chiedersi: che cosa è essere come Dio? E ‘il nemico degli interessi delle nostre anime che l’uomo non scoprire che cosa è essere come l’Altissimo.

La Bibbia mostra che è creatura impossibile essere come l’Altissimo:

“Per chi, nei cieli può essere paragonato al Signore? Chi tra i figli dei potenti può essere paragonata al Signore “(Salmo 89: 6).

La risposta è semplice: nessuno può abbinare a Dio. Alone Questo versetto dimostra che Satana non ha portato essere uguale a Dio, così come la conoscenza di tutte le creature di Dio che è senza pari.

Satana ha portato a essere come Dio, e di effettuare la sua intenzione, aveva nel suo cuore un piano di ‘buono’ redatto. Pensava che fosse sufficiente salire in cielo sopra le stelle di Dio, che raggiungono la somiglianza del Creatore. Ledo errore! E ‘stato lanciato in un inferno.

“Poiché tu hai detto nel tuo cuore, io salirò in cielo sopra le stelle di Dio innalzerò il mio trono, e il monte della congregazione posso stare lontano nord. Io salgo sopra le altezze delle nubi, sarò simile all’Altissimo “(Isaia 14:13 -14).

Che non è la sorpresa di tutte le forze spirituali quando Dio ha detto:

“E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza; e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra “(Genesi 1,26).

Che cosa ha portato Lucifero raggiungere, Dio ha dato grazia all’uomo. Egli ha creato Adam tua immagine e la tua somiglianza.

Quando chiediamo che cosa è essere come Dio, cominciamo a vedere la multiforme sapienza di Dio, che si rivela ai principati e le potenze nei luoghi celesti attraverso la Chiesa (Efesini 3,10)!

Sappiamo che è impossibile che tutte le creature di Dio sono uguali a Lui nella potenza e magnificenza, invece, Dio ha stabilito che l’uomo avrebbe ricevuto la somiglianza di Lui.

Questo piano eterna sembrava frustrato quando l’umanità caduta in Adamo, però, attraverso la persona del suo Figlio, Gesù, l’ultimo Adamo, Dio concede loro somiglianza a quelli che credono in lui.

“Tuttavia, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, che è la figura di colui che doveva venire» (Rm 5,14).

Adamo era la figura di Cristo (colui che doveva venire), e Cristo l’impronta di Dio. Attraverso uomo Cristo raggiunge la pienezza di Dio Cl 2: 9- 10, e sono sollevato la posizione dei figli di Dio.

La posizione che l’uomo raggiunge in Cristo è più grande degli angeli, arcangeli, serafini e cherubini, dal momento che sarà una questione per gli angeli giudice salvate, a prescindere dalla categoria di appartenenza (1 Cor 6: 3).

Per coloro che sono in Cristo devono essere come Lui, molto posizione alta rispetto agli Angeli (1 Giovanni 3: 2).

“Carissimi, ora siamo figli di Dio, e non è ancora reso manifesto ciò che saremo. Sappiamo però che quando egli appare saremo simili a lui; perché lo vedremo così come egli è “(1 Giovanni 3: 2).

 

Posizione superiore a Stars di Dio

EH Bancroft sinistra registra il seguente: “… a causa di orgoglio nella propria superiorità, ha cercato di deviare a sé il culto dovuto a Dio solo” Teologia elementare, Emery H. Nancroft, Ed EBR 2001 Pagina 302, II. . (enfasi aggiunta). E ‘corretto dire che Satana voleva che il culto dovuto a Dio, come ho detto Bancroft?

Satana voleva una posizione al di sopra delle stelle di Dio, e ha portato appropriarsi della somiglianza di Dio. Per portare a termine il suo effetto piano, aveva intenzione di sedersi sul monte dell’assemblea, nel nord lontano. Voleva entrare in possesso di quella per la quale è stato stabilito per salvare.

Per lui, essendo in una posizione superiore ai suoi compagni abbastanza, o salire su una nuova posizione. Ma Dio sorprende tutte le schiere angeliche di scendere e dare la sua somiglianza con gli uomini.

Così, sembra che è una bugia dire che Lucifero ha portato ad essere uguale a Dio. L’orgoglio che è andato al cuore di Satana fece non ha mantenuto la loro posizione originale (principato), e avrebbe tentato di raggiungere una nuova posizione, il divino.

Satana voleva ottenere una posizione più alta, dal momento che l’orgoglio ha preso possesso del suo cuore. Come uno creato perfetto in tutte le sue vie, rappresentano la perfezione di Dio (perfetta tenuta), pieno di sapienza, perfetto in bellezza e avere un vestito che lo distingue da tutti gli altri angeli, è stato attratto da raggiungere ciò che è stato incaricato di proteggere.

Ha trovato grande per la sua bellezza. Dopo aver messo a fuoco la radianza che ha avuto la saggezza non ha consegnato la caduta. Egli ha respinto il loro primo (posizione stabilita da Dio) per cercare di fare uso di una posizione a lui sconosciuto.

Il cherubino unto, per orgoglio, non si vedono gli altri angeli come compagni, prima della fissando la parte superiore del loro rango. Il vostro cuore è stato innalzato a causa della sua bellezza, e la saggezza che lo dovrebbe rimuovere da orgoglio, è stato corrotto dal desiderio di una maggiore carica.

 

Scopo Eternal

Gli esseri angelici sono stati creati attraverso il potere e la parola di Dio, Ci sia, e sono venuti in esistenza “Quando le stelle del mattino cantavano insieme felicemente, e tutti i figli di Dio gridavano di gioia?» (Giobbe 38: 7); “Lodate il nome del Signore, egli disse e furono creati” (Sal 148: 5).

Gli angeli conoscevano il potere e la maestà di Dio, però, erano consapevoli della loro multiforme sapienza.

Loro erano a conoscenza del proposito eterno di Dio rivelata nel vangelo solo per convergere in Cristo tutte le cose “De potrebbe raccogliere in Cristo tutte le cose nella dispensazione della pienezza dei tempi, sia che sono in cielo e quelle della terra” (Ef 1,10).

Loro erano a conoscenza del proposito eterno di Dio in Cristo fare il primogenito di tutta la creazione “Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura» (Col 1,15); «E lui è il capo del corpo, cioè della Chiesa; è l’inizio e la primogênitodentre i morti, che in tutto ciò che può avere la preminenza “(Colossesi 1:18); “E per fare a tutti quale sia la comunione del mistero che da secoli è stato nascosto in Dio che ha creato tutte le cose per mezzo di Gesù Cristo; Per ora, la chiesa, la multiforme sapienza di Dio può essere conosciuto con i principati e le potestà in cielo, secondo il disegno eterno che ha fatto in Cristo Gesù, nostro Signore “(Ef 3, 9 -11).

Per portare alla sua eterna effetto scopo, è piaciuto a Dio di creare la terra fosse abitata “Poiché così dice il Signore che ha creato i cieli, Dio stesso che ha formato la terra e l’ha fatta, ha confermato, non ha creato vuoto, ma formata perché fosse abitata: io sono il Signore e non ve n’è alcun altro “(Isaia 45:18).

Sulla terra Dio ha creato Eden, dove il mistero che è stato nascosto dai secoli eterni sarebbe stato rivelato (Ef 3: 9).

Sinistra sul protettore collina, il cherubino unto della guardia, in autorità e rango superiore agli altri esseri angelici.

Tuttavia, per rendersi conto che c’era una posizione superiore alla posizione degli angeli, che è la somiglianza dell’Onnipotente, Satana desiderava per se stesso.

Ha lasciato il suo principato, la posizione per la quale è stato istituito e lanciato nelle opere sedersi sul monte dell’assemblea nell’estremo nord. Il piano sembrava possibile a causa della orgoglio il cherubino che copre, che è riuscito a ingannare e attirare 1/3 dell’ordine angelico “E la sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra: e il drago pose davanti alla donna che aveva partorito, in modo che quando ha dato alla luce, ingoiare il suo figlio “(Apocalisse 12: 4).

Ma piacque a Dio da tempo immemorabile, secondo il consiglio della sua daranno uomini la loro immagine.

 

Il primo uomo

L’uomo è stato creato in una posizione inferiore degli angeli Sal 8: 4 Ma in Cristo Gesù, l’ultimo Adamo, l’uomo va a una posizione più grande degli angeli.

L’uomo è stato creato da Dio di argilla. Questo è stato il primo uomo, creato un’anima vivente, essendo designato uomo naturale e la terra. Tutti gli altri uomini sono come il primo uomo, naturale e la terra.

A causa della caduta di Adamo, tutti gli uomini sono nati sotto una condanna ereditaria del primo uomo. Tutta l’umanità porta l’immagine del terreno.

 

ULTIMO DELL´UMO

L’ultimo Adamo è Cristo. È spirito datore di vita, cioè, dà vita a coloro che sono stati fatti anima viva in Adamo.

Gesù Cristo, l’uomo è stato generato dallo Spirito eterno, il primogenito di ogni creatura (il primogenito di Dio). Mentre Adamo fu creato, Gesù è il nato da Dio. Mentre Adam era creatura, Gesù è il Figlio.

Per mezzo di Cristo, l’ultimo uomo (uomo spirituale e celeste), tutti gli uomini della terra che credono di essere nati di nuovo di seme incorruttibile, che è la parola di Dio. Questi sono vivi e diventare come l’ultimo Adamo (1 Corinzi 15:45 -49).

“Così è scritto :. Il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente, ma l’ultimo Adamo è spirito vivificante Ma non è il primo che è spirituale, ma il naturale, poi lo spirituale Il primo uomo è dalla terra, terroso;. il secondo uomo, il Signore dal cielo è il terreno, tali sono anche la terra;. e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti e come abbiamo portato l’immagine del terreno, così porteremo anche l’immagine del celeste. “(1 Cor 15,45 -49).

 

L’ambita posizione

Satana ambita la più alta somiglianza della posizione, però, senza sapere che Dio stesso avrebbe spogliarsi della sua gloria, diventando carne.

Come il cherubino unto voluto salire il possesso dei cieli maggiore posizione rispetto agli esseri celesti, il Verbo si è fatto carne, assunto la forma di servo ed è venuto tra gli uomini (Fil 2, 6 -11).

Tuttavia, dopo essersi dimesso per assumere la forma di servo, facendosi uguale agli uomini, Dio ha risuscitato Cristo sovranamente. Anche dopo aver preso il ‘meno’ angeli di posizione, Gesù ancora più umiliato, e si è fatto obbediente fino alla morte, e alla morte di croce.

Si noti che la posizione Cristo servo non doveva rapina essere uguale a Dio, pur essendo Dio (Fil 2, 7). Si noti che la condizione del sommo sacerdote è stato dato dal Padre, cioè, ha dato nessuna mano questa funzione “Così anche Cristo non si attribuì la gloria di essere fatto un sommo sacerdote, ma chi gli disse: Tu sei mio figlio, oggi t’ho generato “(Eb 5: 5).

Per essere glorificato dal Padre con la gloria che aveva prima che ci mondo, Gesù acquista nome di riserva, che è al di sopra tutti i nomi “E adesso glorificami tu, o Padre, con te, con quella gloria che avevo presso di te prima il mondo fosse “(Giovanni 17: 5). Al ritorno in gloria, Cristo porta tra gli uomini molti bambini a Dio “Perché lui è diventato, per il quale sono tutte le cose e per mezzo del quale tutto esiste, portare molti figli alla gloria, le afflizioni il capitano della loro salvezza” (Eb 2,10).

Lo scopo eterno è soddisfatta quando Cristo ritorna in gloria portando molti figli a Dio, come Cristo diventa primogenito tra molti Fratelli e condizioni primogenito dei morti.

L’immagine e somiglianza di Dio trasmesse ai loro figli, Che vengono generati dal seme incorruttibile, che è la parola di Dio. “E così, per ora, la chiesa, la multiforme sapienza di Dio può essere conosciuto con i principati e le potenze nei luoghi celesti” (EF 2,10).

Satana ha portato raggiungere una posizione, però, ignorano la multiforme sapienza di Dio. Ignaro che la posizione elevata al di sopra delle stelle di Dio nasce dalla filiazione divina.

La posizione

Che desiderava, è irrilevante per la creatura, e sì, il Figlio, l’ultimo Adamo, per mezzo del quale ha raggiunto la condizione dei bambini. Solo coloro che sono stati accolti dai bambini sta ricevendo la posizione alta di essere come l’Altissimo (1 Giovanni 3: 2; Ebrei 2:10 -13; Rm 8:16 -17).

 

Monte della Congregazione

“In monte della congregazione io siedo nel nord lontano” (Is 14,13).

Satana ha portato a raggiungere una posizione più alta (sarà come l’Altissimo), per stabilire al di sopra delle stelle di Dio. Per questo ha portato stabilirsi nel lontano nord, il monte della congregazione di Dio.

Qual era il monte della congregazione? O, quello che era il monte santo di Dio? Perché c’era bisogno di una guardia performante protezione?

La gloria di Dio è presente in Eden, il monte dell’assemblea, nel nord lontano. C’era l’ambiente della congregazione, tuttavia, il gruppo che è stato istituito nel santo monte non apparteneva alle stelle di Dio.

Si noti che si sono presentati ‘figli di Dio’ davanti al Signore, di volta in volta (Giobbe 1: 6; Giobbe 2: 1), tuttavia, il monte della congregazione che era in Eden è stato loro posto il veto. Dio era stato il protettore cherubino unto, in modo che gli angeli non ottengono l’accesso a questo mistero sul monte della congregazione.

Il monte della congregazione era la gloria di Dio, lo stesso che il sacerdote Ezechiele vide in visione partono dal tempio. La gloria è stata sui cherubini e si ritirò verso l’ingresso del tempio (Ezechiele 9: 3 e Ezechiele 10: 4); l’ingresso del tempio, la gloria è andato alla città, e, infine, la gloria è andato al Monte degli Ulivi (Ezechiele 11:23).

La stessa gloria tornerà al millenario tempio (Ezechiele 43: 2 -7). Quando il Signore andare alla guerra, i suoi piedi si poseranno sul Monte degli Ulivi, che sarà diviso a metà (Zaccaria 14: 4). Si noti che la presenza di Dio è da sempre avvolta nel mistero, “Allora Solomon disse, che il Signore ha dichiarato che avrebbe abitare in una nube oscura” (1 Re 08:12).

Non sappiamo i dettagli di ciò che è stato trattato sul monte santo della congregazione, però, sappiamo che non era il luogo dove è stato dato l’incontro per affrontare il mistero che da sempre stato nascosto in Dio, e che questa ‘comunità’ è stato stabilito senza la presenza degli angeli dal momento che il cherubino unto è stata istituita per impedire l’approccio degli esseri celesti.

Si è notato che la guardia cherubino unto, che è stato istituito per proteggere il mistero, fu tentato di guardare e vide che stava per svilupparsi.

La congettura di Satana lo ha portato a cadere, una volta voluto somiglianza dell’Onnipotente, di essere in una posizione superiore agli esseri celesti.

Quando Dio creò il cielo e la terra, è stato necessario stabilire il cherubino unto rivestimento in Eden per impedire l’accesso delle schiere angeliche del monte santo. Più tardi, Dio stabilì cherubini per impedire l’accesso dell’uomo liberato dalla sua presenza, per impedire loro di avere accesso all’albero della vita (Genesi 3:24).

La cherubini est del giardino di Eden e la spada fiammeggiante custodito la via dell’albero della vita dell’uomo nel peccato. Già il cherubino unto, protetto monte dell’accesso congregazione di esseri celesti, non avendo accesso a mistero nascosto.

Satana si è ipotizzare che se fosse stato sul monte dell’assemblea, luogo accessibile solo a Dio, egli avrebbe ottenuto una posizione superiore ai celesti (stelle di Dio). Perché non essere alla ricerca della posizione più alta, ma in una posizione più alta delle stelle di Dio, non ha visto la violenza della sua intenzione di portare profana il santuario del suo Creatore Ez 28: 16.

Era già in una posizione privilegiata, lo scudo, ed è stato investito di potere e autorità su altre (Zaccaria 3: 1 -2; Jude 1: 9).

Ma l’orgoglio fece aspirano a trarre profitto dalla sua posizione di guardia (moltiplicando il suo commercio) (Ez 28:16), ed è stato lanciato da inquinata Eden, a voler avere accesso al luogo della gloria di Dio (Isaia 48:11).

 

Due figure che illustrano Intent Unto Cherubino

Haman

“Quando Haman entrò, il re gli chiese: Che cosa deve essere fatto per l’uomo che il re vuole onorare Ora Haman disse,? A chi vorrebbe il re onorare più di me” (Et 6: 6).

Haman l’Agaghita, è stato amplificato soprattutto i principi del regno di Assuero (Serse). Tutti i funzionari del re inchinarono quando Haman passato, come il re ordina (Et 3: 1 -3). Ma Mardocheo non si inchinò, e non lo ha fatto la riverenza.

Il funzionario ha protestato a Mardocheo, e lui non li hanno ascoltati. Questi a loro volta sapevano Haman di Mordecai atteggiamento.

Haman per conoscere il comportamento di Mordecai, il re ha proposto un modo per raccogliere 10.000 talenti d’argento, sterminare il popolo di Mardocheo, con il pretesto di non rispettare le leggi del re (Et 3: 9).

Che Haman offerto il re è stato inteso come solo una soddisfazione personale. Era vanitoso, arrogante ed egoista. Quando il re ha proposto di onorare Mardocheo, Haman poteva solo vedere se stessi come uno che meritava l’onore del re.

Che Haman offerto il re è stato inteso come solo una soddisfazione personale. Era vanitoso, arrogante ed egoista. Quando il re ha proposto di onorare Mardocheo, Haman poteva solo vedere se stessi come uno che meritava l’onore del re.

Come Haman, la guardia cherubino unto era cieco a causa della sua bellezza, e voleva per se stesso l’onore e la posizione che Dio si prega di dare ai vostri figli: una somiglianza dell’Onnipotente.

 

Uzzia

“Ma non era forte, alzò il suo cuore per essere corrotto, e infedeltà contro l’Eterno, il suo Dio, ed entrò il tempio del Signore per bruciare incenso sull’altare” (2 Cronache 26:16).

Re Uzzia era uno dei re di Giuda e ha fatto quello che era giusto agli occhi del Signore (2 Cronache 26: 4).

Tuttavia, dopo aver fortificato il suo regno con guerrieri, macchine, lance e frecce, il suo cuore è stato danneggiato. Era infedele a portare l’offerta dell’incenso sull’altare di incenso nel tempio del Signore (2 Cronache 26:16).

Si noti che è stato impedito dai sacerdoti, descritti come uomini coraggiosi. Questi resistito Ozia e dissero: “A te, Ozia, non per bruciare incenso davanti al Signore, ma i sacerdoti figli di Aronne, che vengono consacrati a bruciare incenso” II Cr 26: 18.

I sacerdoti hanno determinato che Uzzia uscì dal tempio, essendo stato infedele. L’allerta e pieno “, o è questo per voi il vostro onore dal Signore Dio.” Cristo è diventato sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek, Dio conceda questo onore (Eb 5: 5). Uzzia portato offerta dell’incenso, onore dato ai figli di Aronne, che è diventato infedele.

Cecità raggiunto il punto di esso arrabbiato con i sacerdoti, che erano di avviso sul vostro errore. Poi lebbra germogliato sulla fronte. I sacerdoti si precipitò a suo ritiro dal tempio, e si affrettò fuori quando si rese conto che Dio lo (2 Cronache 26:20) aveva ferito.

Allo stesso modo, quando si vuole sedersi sulla montagna sacra di prendere una posizione che non è stato dato, Satana divenne profano. Non ha profanato il luogo della gloria di Dio, dal momento che, quando ha trovato la malvagità in lui, Dio pose dissacrato il monte di Dio e privato del suo principato (Ez 28,16).




Perché Dio è buono?

Se l’uomo è infedele, Dio rimane fedele. Se l’uomo non si basa su non sarà perdonato, ma Dio rimane buono. Dio non può rinnegare se stesso, Egli è immutabile. Come può essere? Dio rimane “buona” anche quando punisce i trasgressori? Sì! La Bibbia è categorico: “Ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento” (Giacomo 1:17); “Io sono il Signore, non muto; voi, figli di Giacobbe, non siete consumati” (Malachia 3: 6).


 

“Lodate il Signore, perché è buono, perché la sua benignità dura in eterno” (Sal 136: 1)

Introduzione

Dio è buono! Questa è la posizione della Scrittura.

Oltre al predicato ‘buono’, Dio è descritto come colui che detiene il perdono e pieno di bontà a tutti quelli che lo invocano “Perché tu, Signore, sei buono e pronto a perdonare, e usi grande benignità verso tutto ciò che chiamare su di te” (Salmo 86: 5).

Che dire di coloro che non invocano Dio? Dio è buono? Sì, Dio è buono! La Bibbia mostra che se l’uomo è infedele, egli rimane fedele, dunque, Dio è buono, anche se l’uomo non grida “Se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso” (2 Timoteo 2:13 ).

Se l’uomo è infedele, Dio rimane fedele. Se l’uomo non si basa su non sarà perdonato, ma Dio rimane buono. Dio non può rinnegare se stesso, Egli è immutabile. Come può essere? Dio rimane “buona” anche quando punisce i trasgressori? Sì! La Bibbia è categorico: “Ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento” (Giacomo 1:17); “Io sono il Signore, non muto; voi, figli di Giacobbe, non siete consumati” (Malachia 3: 6).

Dio rimane “buona”, anche quando si versa la sua ira sul impenitenti? Come ci può essere tanta sofferenza nell’umanità e Dio rimane buono? È possibile riconciliare Dio ‘onnipotente’ e ‘buono’ con il problema presentato dalla filosofia dell’esistenza del male?

Alcuni considerano questi problemi come un problema teologico di grande entità, tuttavia, il problema non è in Dio, ma, sulla comprensione di molti che ha cercato di fondere la filosofia con la teologia.

 

Dio è buono

Dio è Dio, che è, onnipotente, onnisciente e onnipresente. Ci viene anche detto nella Bibbia che Dio è il Signore e Sovrano e Padre, il re, etc.

Ma cosa intende per ‘buono’ quando leggiamo: ‘Dio è buono’?

La prima reazione lettore interessato a conoscere il vero significato del termine è quello di cercare un dizionario e fare la seguente lettura:

“buono – agg. – 1. Questo è come dovrebbe essere o come dovrei essere; 2. Che cosa è il bene; 3. Abile, mano destra; 4. Worker; 5. favorevole; 6. redditizio, 7. Witty, divertente; 8. Conforme loro funzioni; 9. Sicuro, solido; 10. Regolare, Normal; 11. Adatto. – S. m. – 12. Good Man”.

Quale di questi predicati si applicano a Dio quando leggiamo ‘Dio è buono’? Gli aggettivi sopra elencati sono tutti rilevanti per visione del mondo dell’uomo del nostro tempo, l’immagine dell’uomo moderno. Per l’uomo moderno ‘buona’ si riferisce ad una virtù personale, disposizione permanente di una persona non a fare il male, benevolo.

Ma questo era visione del salmista Davide quando disse: “Dio è buono”?

Anche se il regno di Davide è classificato come teocratico, nelle sue società di tempo sono stati strutturati e coltivato una cultura con principio aristocratico, perché c’era un enorme distanza tra il re ei suoi sudditi. Nelle relazioni sociali, c’era un enorme divario tra padrone e servo, i molto fenomeno società aristocratiche.

Nel complesso, aristocrazia (la αριστοκρατία greca di άριστος (aristos), migliore, e κράτος (kratos), il potere, di stato), leggere ‘il potere del meglio’, vale a dire, si tratta di una forma di governo in cui un gruppo elitario controlla il potere politico, e le città-stato della esempio di stato Spartans governato da un’aristocrazia.

Tale designazione “potere del meglio” ci ricorda che, nell’antichità, gli aristocratici sono stati designati ‘migliore’, ‘buono’, ‘tu’, ‘diverso’, ‘scelto’.

Buono? Sì! Il termine greco tradotto “buono” è ἀγαθούς (agathos), provenienti da un altro corrispondente alla radice sostantivo Arete:

“… contenuto in sé la combinazione di nobiltà e valore militare (…) quasi mai hanno il successivo senso di ‘buono ‘, come Arete non ha la virtù morale ” Jaeger, Werner, Paideia, formazione dell’uomo traduzione greca Arthur M. Parreira, Londra: Ed Martins Fontes, 2003. Page 27;

“Padrone di casa e arete erano inseparabilmente uniti. La radice della parola è la stessa: άριστος, superlativo distinto e scelto … ” Ibid, p 26.

La condizione padrone di casa è stato perfetto dal punto di vista funzionale, cioè, in assenza della sfumatura morale che la nostra società è usato e lodi, in modo che la condizione si tenne rapporto intrinseco alla buona idea.

Friedrich Nietzsche nella sua opera ‘La Genealogia della morale’, ha fatto la seguente osservazione:

“… significa esattamente, da un punto di vista etimologico, le designazioni per ‘buono’ coniato da varie lingue? Ho poi scoperto che si riferiscono tutti alla stessa trasformazione concettuale – che, in tutto il mondo, ‘nobile’, ‘aristocratica’ in senso sociale, è il concetto di base da cui necessariamente sviluppato ‘buono’, a ‘spiritualmente nobile ‘,’ aristocratica ‘da’ spirituale nato ‘,’ spiritualmente privilegiati ‘: uno sviluppo che corre sempre parallela a quell’altro rendere’ commoner ‘,’ comune ‘,’ ‘si trasmuta infine’ low cattivo'” Nietzsche Friedrich, genealogia morale – Una polemica, Traduzione Paulo César de Souza, Sao Paulo: Companhia das Letras, 2009. Page 18 ..

Tradurre le Agathos parola greca per ‘buono’ per la trasformazione di significato nel corso dei secoli, rovescia l’idea che i regali della Bibbia, per la parola greca ‘agathos’ a causa del contesto biblico in cui opera, dovrebbe essere tradotto come ‘nobile ‘perché la radice etimologica della parola’ Agathos ‘colui che è, che ha la realtà, ciò che è reale, vero’ mezzi. Per quanto riguarda il termine, Nietzsche afferma che, anche rispetto ad un cambiamento personale, il termine significa ‘reale come veritiera’. Il termine è stato utilizzato per trasportare il motto della nobiltà, al fine di distinguere la nobile dell’uomo comune, bugiardo (Jaeger, Paideia, pag. 19).

Qual è il significato di ‘vero’ quando si legge: “In nessun modo; sempre lasciare che Dio sia vero e ogni uomo bugiardo; come è scritto, che tu possa essere giustificato nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato” (Romani 3: 4). Oppure, qual è il significato di ‘bugiardo’? In questo verso, il significato di ‘vero’ e ‘bugiardo’ proprio connotazione morale? Si riferisce al carattere dell’individuo? Notare Che:

“E i servi, usciti per le strade, e radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni: e le nozze si riempì di commensali” (Mt 22:10);

Come interpretare la parabola? Il male e il bene che gli schiavi portati agli ordini del suo padrone ha connotazioni morali? Non! Nel testo, cattivi e buoni ha il senso di ‘vile’ e ‘nobile’, ‘piccoli’ e ‘grandi’, per il Signore della parabola è rispettoso delle persone.

“Egli fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti” (Matteo 5:45).

Nel discorso della montagna, che il senso del bene e del male? Ora noi sappiamo che Dio non fa preferenze di persone, e che il sole sorge su nobili e popolani, giusto e l’ingiusto, in modo che il significato delle parole “cattivi” e “buoni” non può essere interpretata in senso morale.

“Il corpo è la lampada degli occhi; in modo che se il tuo occhio è buono, tutto il tuo corpo sarà luce; Ma se il tuo occhio è malato, il vostro corpo è pieno di tenebre” (Mt 6:22 -23).

Gli occhi possono essere moralmente buona o cattiva? O il senso di ‘cattivo’ e ‘buona’ si riferisce all’idea di comuni semplici,, in contrasto con la buona idea, sono nobili? Il commentatore Barclay raccomanda tradurre ‘buono’ da generoso, però, non è la traduzione corretta, perché l’idea di generosa riferisce alla generosità dei nobili fare quello che volevano con quello che apparteneva a loro “Per una più fedele al testo originale traduciamo qui generosi nel buon posto o semplice. Gesù loda il generoso occhio” Barclay, William, Commento al Nuovo Testamento. P. 264.

Quindi, il seguente passaggio:

“Non è lecito per me fare quello che vuoi ciò che è mio? O è il tuo male, occhio, perché io sono buono?” (Mt 20:15)

Data la generosità che si era il ‘buono’ fare lo ha visto in forma con ciò che apparteneva a loro, i nobili operai rimprovero interessati che censurate suo atto. Secondo la visione dell’uomo del nostro tempo, il comportamento del datore di lavoro è un despautério perché equivale lavoratori per garantire lo stesso stipendio a tutti senza riguardo al tempo di lavoro di ciascuno, tuttavia, secondo la visione di uomo al tempo di Cristo il despautério sorge quando l’uomo comune contesta la liberalità del nobile “Per tre cose la terra trema; e quattro che non può sopportare: Per un servo quando regna; e il pazzo quando è pieno di carne; Per una donna odiosa quando è sposata; e una serva che è erede della padrona” (Proverbi 30:21 -23).

Jaeger analizzando le poesie di Teognide, scrisse:

Il poeta consiglia di evitare l’accordo con il cattivo (Kakoi), in cui il poeta comprende tutti coloro che non appartengono a una nascita nobile; d’altra parte, anche, nobili (agathos) trovano solo tra i loro coetanei” (Jaeger, Paideia, 244).

Quando si effettua l’analisi dei testi biblici, non dovrebbe essere limitata ad utilizzare solo il significato che i termini hanno oggi, grazie al design che la nostra società stampato a determinate condizioni.

Inoltre, quando leggiamo certi termini nella Scrittura, dobbiamo capire con gli occhi della società, al momento, e la fuga dal visione del mondo realizzato da principi filosofici del tempo, per la materia che i filosofi del tempo ipotizzato è stato alcun effetto, nemmeno l’uomo di tale società, una volta era il campo di ontologico, così lontano dalla progettazione socioculturale degli scrittori biblici.

Mentre la società ha definito le cose in termini funzionali, filosofi come Platone, ha cominciato a fare domande sulla natura dell’essere, della realtà, dell’esistenza di esseri e questioni metafisiche, e la consapevolezza che producevano all’epoca, aveva un peso morale e etica, che non è stato ancora sperimentato dalla società.

Jaeger afferma che i termini «Arete ‘e’ buono ‘in Grecia, non avevano connotazione di virtù morale, quindi la domanda: Quando questi termini sono ormai utilizzati con connotazione morale? Quando filosofi come Socrate e Platone, attraverso la speculazione del sapere e della scienza, della filosofia guadagnato un ordine morale, perché è una scienza che specula aspetti e problemi di ordine ontologico.

Mentre in Socrate speculazione era limitato a questioni ontologiche e morali, Platone fu coinvolto nella strada della metafisica e cosmologia. In Platone fiorì una filosofia umanistica, religioso e moralistico. E ‘stato nelle opere di Platone gran parte di ciò che viene annunciato da spiritualisti e dai cattolici, come l’idea della reincarnazione e il purgatorio.

Il ‘buono’ che ha designato i nobili, è stata ribattezzata il bene, il mondo ideale, il mondo delle idee. Questione di Platone ha portato una rivoluzione di concetti, però, la gente del suo tempo e delle generazioni successive, non è cambiata immediatamente alla vostra pratica. Quando Gesù è venuto, come concetto filosofico non era ancora parte della gente, soprattutto quelli che hanno utilizzato il Koine greco.

Il problema più grande si avvicinò con la filosofia sviluppato dai primi sacerdoti, la patristica. Quando creato liturgie, le discipline, i costumi, ecc, amalgamando concetti platonici e socratico disse alla dottrina cristiana. Nel primo secolo, vediamo la forte tendenza morale e dogmatica Quindi, chiara influenza di abitudini ascetiche.

È possibile ottenere peggio? Sì! Rotterdam Erasmus incluso Socrates come martire pre-cristiana, così implorò, «Sancte Socrate, ora pro nobis!» (Jaeger, Paideia, 493). Jaeger precisa che dal pietismo ospitato nella Socrates delle armi, perché vedevano in essa certa affinità spirituale (Ibid, p. 494). Che dire di Agostino, che era basato sui pensieri di Platone?

Come Gesù ha insegnato stesso di essere la via che conduce l’uomo a Dio, il cristianesimo ha visto la filosofia platonica la necessità di limitare i piaceri mondani, proponendo la pratica di uno stile di vita austero, inseguendo le pratiche adottate dai virtuosi al fine di acquisire una spiritualità maggiore. Dai, molti sacerdoti si è unito l’ideale ascetico, credendo che la purificazione del corpo aiuterebbe nella purificazione dell’anima.

Da allora in poi, ogni volta che si fa riferimento a Dio come ‘buono’, il testo è impregnato con l’idea di perfezione morale, trascurando il fatto che Egli è il Signore. Questo è dove un certo numero di questioni si presentano: se Dio è buono, perché c’è il male?

Queste domande si propone di accecare l’uomo di non vedere la verità. Poiché la domanda di Satana in Eden, ribadita aggravato divieto a spese della libertà concessa (Genesi 3: 1), la domanda, ‘se Dio è buono, perché c’è il male’, dà luogo a paradossi, in realtà, non di presunte contraddizioni sono il risultato di una lettura errata della Bibbia e il suo contesto storico.

L’obiettivo di questo articolo è quello di dimostrare che Dio è buono, a prescindere dal fatto che non risparmiò il popolo di Ninive o soccombono fatto Sodoma e Gomorra con migliaia di bambini innocenti (Genesi 19:25; Gv 4,11). Tali eventi non mischaracterize né caratterizzano il Dio della Bibbia come ‘buono’ o ‘cattivo’.

 

Nessuno è buono, ma uno, che è Dio

“Gesù gli disse: Perché mi chiami buono Nessuno è buono, tranne uno, che è Dio?” (Luca 18:19)

Quando Gesù afferma categoricamente: “Nessuno è buono, ma uno, che è Dio,” è stato incentrato sulla presentazione di una risposta ontologica al problema del male? L’affermazione “Nessuno è buono, tranne uno, che è Dio” si riferisce a una questione di ordine filosofico?

Io dico di no! Gesù non stava cercando di questioni filosofiche come la natura dell’essere, la realtà, l’esistenza della persona amata, né di questioni metafisiche.

Ma quando diciamo, “Dio è buono”, la prima questione sollevata dagli studenti è: ‘Se Dio è’ onnipotente ‘e’ buona, e mettere questo argomento in ‘, consentendo l’esistenza del male e la sofferenza?’ un piedistallo come la domanda più difficile della storia della teologia cristiana.

È accettabile per un regalo non cristiano un paradosso, come è il caso del paradosso epicurea. Perché accettabile? Perché chi formulato il paradosso inconsapevoli della natura di Dio! Epicuro ha detto che Dio e il male non può esistere se Dio è onnisciente, onnipotente e benevolo, ma Dio stesso dice è la conoscenza del bene e del male “Allora il Signore Dio disse: Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, sapendo il bene e il male” (Gn 3,22).

Dio è il Signore, nobile, che è, il bene e conoscendo il bene e il male, perché Egli è il Signore ricompensi tutti gli uomini, e dare i buoni e il male di altri, tutti a seconda di chi cercato “Chi renderà ciascuno secondo le sue opere; vale a dire: la vita eterna a coloro che con la perseveranza nel fare il bene cercano gloria e onore e immortalità; Ma l’indignazione e la rabbia quelli che son contenziosi, obbediscono alla verità, ma obbediscono ingiustizia; Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d’uomo che fa il male; l’Ebreo prima e poi del Greco; Ma la gloria, onore e pace a tutti quelli che fa il bene; ai primi Ebreo e poi del Greco; Perché, a Dio, non c’è riguardo alla qualità delle persone» (Romani 2: 6 -11).

Dio è il Signore, Dio è buono e, allo stesso tempo, è gentile e grave “Ecco dunque la bontà e la severità di Dio: a quelli che sono caduti, la severità, ma verso di te, la bontà, se si continua nella sua bontà : altrimenti anche tu sarai tagliato fuori” (Romani 11:22), cioè, è Dio che ha istituito la punizione per i trasgressori, così si dice, “Io formo la luce e creo le tenebre: faccio la pace , e creare il male: io, il Signore faccio tutte queste cose” (Is 45: 7).

In che senso Dio crea il male? Per vendetta, la giustizia, in modo che ricambia con gentilezza pura e rigidità perverso “il Signore mi reso secondo la mia giustizia, secondo la mia purità nei suoi occhi. Con i misericordiosi, spettacoli benigne voi; con l’uomo retto tu Shew. Con il puro ti mostri puro; ma con il male che mostra duri” (2 Samuele 22:25 -27); “Con i misericordiosi si Shew benigna, e con un uomo in piedi tu Shew te sincero” (Sal 18:25).

Questa è stata la posizione di un maestro: “In risposta, però, il suo Signore gli disse: Servo malvagio e infingardo; Tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso? Si dovrebbe quindi hai dato il mio denaro ai banchieri, e, ritornando, avrei ritirato il mio con l’usura” (Matteo 25:26 -27). Quelli che sono buoni servitori, la grazia, il male, il buio esterno.

Questa è la posizione di Cristo: “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli con lui, si siederà sul trono della sua gloria: E tutte le nazioni saranno radunate davanti a lui, e gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri (…) E questi andranno al supplizio eterno, ei giusti alla vita eterna” (Mt 31-32 e 46).

Quando Gesù invita: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore; e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico è leggero” (Matteo 11:28 -30), il giocatore con la più grande vista vedrà Cristo come ‘buono’, ‘tu’, ‘nobile’ e, allo stesso tempo, benevolo, per coloro che sono soggetti a lui si sono dati un peso leggero.

In allerta, “creo il male,” hanno riferimento al fatto che Dio ha sollevato alcune nazioni vicine come verga della correzione, in modo da dare al popolo di Israele a comprendere la necessità di convertire (Isaia 1: 5), tuttavia, nonostante punire il popolo di Israele, Dio è giusto, e come ha avvertito, applicato la punizione prima l’ira.

In un altro caso, al di là della salvezza e dannazione, Dio renderà a ciascuno secondo le sue opere.

Quando Dio creò l’uomo gli ha dato il potere di decisione. Come i doni di Dio sono irrevocabili, anche dopo il peccato, l’uomo ha continuato in possesso della loro libertà di decidere, perché il dominio sulla terra è stato dato agli uomini. Ora, quando Dio si è fatto uomo ed è tornato vittorioso al cielo, ha chiesto: mi è dato ogni potere in cielo e sulla terra!

Poiché gli uomini sono liberi ed esercitano il dominio sulla terra, chi può fare il loro piacimento. C’è un altro punto, come l’uomo è diventato come Dio, conoscendo il bene e il male, ha anche la capacità di analizzare le azioni dei suoi simili e comunicare bene e il male.

Il problema del male si pone quando un uomo perde il senso della giustizia, e deve fare il male per piacere. L’idea della retribuzione viene accantonato, e l’individuo a oscurerà nella comprensione getta in pratica del male. Anche se so che le azioni di queste persone, Dio non interviene, per tutti gli uomini, quando ha introdotto nel mondo sono sotto condanna e come Dio, di intenditori bene e il male.

Ma il bene e il male sono stati presentati in Eden con un frutto, in modo che il bene e il male sono inseparabili. Il bene e il male sono composizioni che dà sapore alla frutta. Sono due facce della stessa medaglia.

Comprendere questa realtà? Quando un genitore insegna un bambino e corregge la correzione in qualche aspetto ha apparenza di male, però, il padre cerca il bene. Qualcuno ha elemosina sembra stia facendo bene, però, un tale atto perpetua la miseria di coloro che vivono di elemosine, che in realtà è il male. Questi esempi dimostrano che il bene e il male sono inseparabili.

Secondo la Bibbia, la giustizia di Dio non è lento e non in crash, perché la giustizia di Dio è stato operato durante la prima trasgressione e in modo che tutti gli uomini sono stati condannati, a prescindere dalla loro azioni. Tuttavia, in relazione alle azioni di tutti i giorni, Dio chiederà conto di ogni uomo, sia giusta o ingiusta, e in questo senso non c’è rispetto delle persone. Proprio per tale conto verrà predisposta per il tribunale di Cristo, e con l’ingiusto, il grande trono bianco.

L’apostolo Paolo avvertì i cristiani che non consentono di tenere per ragioni filosofiche per, ma che altro che troviamo nella teologia, sia contemporaneo o classico, sono problemi dopo gli elementi del mondo “Guardate che nessuno vi imbrogliare con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo, e non secondo Cristo” (Col 2: 8).

Perché immischiarsi in filosofia, molti cristiani sostengono che questi problemi sono afetas che crede in onnipotente e amare Dio.

“A rigor di termini, la miseria umana, o il male in tutte le sue forme è un problema solo per la persona che crede in Dio solo, onnipotente e tutto amare” Anderson, Francesco I. citato Luiz Sayão in ‘Se Dio è buono, perché c’è il male?’ elemento disponibile sul web.

Quello che vediamo è che ci sono molti teologi che sono fautori di Dio, ma ignaro della sua parola. Peggio ancora, mentre le armi cristiane devono essere limitati alla parola di Dio, perché è in grado di distruggere le fortezze studiosi in possesso delle armi offerte dal mondo “Per le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio per distruggere le fortezze” (2 Corinzi 10: 4; 2 Corinzi 6: 7; Romani 13:12).

Con visione offuscata a causa di stampe moderne, alcuni traduttori sono stati costretti a usare il termine ‘buona’ invece di ‘nobile’. Cambiare ‘nobile’ a ‘buono’ sconvolto l’idea di testo. Eliminare la radice etimologica del termine ‘Agathos’, che significa ‘colui che è, che ha la realtà, ciò che è reale, vero’, ha portato danni di comprendere il testo.

Quando diciamo che Dio è nobile, Signore, Buon, stiamo esprimendo la signoria di Dio e la nostra sottomissione a Lui. Dio è l’io sono, che è, che ha la realtà, che è reale, vero, concetto superiore a quello trovato in i nostri dizionari. Attraverso questo concetto al termine “Agathos”, il concetto, l’idea, dalla frase ‘Dio è buono “trasmuta e trasmette un senso unico.

Se consideriamo che Dio è buono, nobile, distinta, Signore, Padre, non vi è alcuna contraddizione tra la gravità e la gentilezza “Ecco dunque la bontà e la severità di Dio: a quelli che sono caduti, la severità, ma verso di te, la bontà, se si continua nella sua bontà: altrimenti anche tu sarai tagliato fuori “(Romani 11:22).

Dio è grave e benigna a causa di essere nobile, superiore, o bene, che esclude qualsiasi tipo di paradosso tra Dio è buono e c’è sofferenza nel mondo.

Se i teologi nel corso dei secoli hanno ignorato la radice etimologica del termine ‘Agathos’, siamo lasciati con la domanda: quello che hanno fatto con il termine ‘agape’, parola greca per amore?

 

Articolo Originale: Por que Deus é bom?