salvezza

Il tempo di salvezza

In eternità non c’è salvezza, se del caso, gli angeli caduti sarebbero salvati. In eternità Dio non ha salvato né salvare, per la salvezza di Dio si rivela per il momento si dice oggi. Perso die in seguito al giudizio delle sue opere, in quanto sono già sotto la dannazione eterna. Ma per coloro che muoiono con Cristo (quando credono), riproporrà una nuova creazione in cui si realizza il disegno di Dio e passare all’eternità partecipante della vita in Dio.


Il tempo di salvezza

“Egli dice, io ti ho esaudito in un tempo accettabile e vi ha aiutato nel giorno della salvezza, Ecco, ora è il momento accettato, ecco ora il giorno della salvezza” (2 Corinzi 6: 2)

 

Lo scopo eterno di Dio

Qual è lo scopo eterno di Dio? Lo scopo eterno di Dio è la salvezza dell’uomo?

Gli errori dottrinali che sono sorte nel corso dei secoli su come è la salvezza in Cristo, è perché non potevano identificare che è lo scopo eterno di Dio. Non considerare la promessa della salvezza non è eterna, dal momento che la porta della salvezza, che ora è aperto, la giornata si chiuderà.

Lo scopo di Dio in Cristo sì, questo è eterna perché è iniziato in eternità e perpetuare nell’eternità. Anche se la salvezza concessione vita eterna a coloro che da essa si ottengono nell’eternità non c’è salvezza.

Paul ha presentato il disegno eterno di Dio ai cristiani di Efeso: “E svelato il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito, che egli propose in Cristo, per convergere in Cristo tutte le cose, nella pienezza dei tempi, sia che sono in cielo e quelle della terra” (Ef 1: 9 -10).

Dio ha manifestato la sua volontà (incrinato il mistero nascosto) quello proposto e consentito (beneplacito), a convergere in Cristo tutte le cose, sia quelle che sono in cielo come quelle della terra, in modo che (goal) in tutto ciò che Egli è prominente (in alto, sublime, per eccellenza).

Come Dio ‘incrinato il mistero della sua volontà’, c’è ragione per l’argomento che l’uomo non capisce le domande circa la salvezza avendo una mente finita. Come Dio aprì il mistero della sua volontà è perché l’uomo è in grado di comprendere pienamente i loro scopi.

Lo scopo eterno di Dio è specifico: la preminenza di Cristo su tutte le cose “Egli è il capo del corpo, cioè della Chiesa; è il principio, il primogenito dai morti, che in tutto ciò che può avere la preminenza” (Colossesi 1:18); “E così, per ora, la chiesa, la multiforme sapienza di Dio può essere conosciuto con i principati e le potenze nei luoghi celesti, secondo il disegno eterno che ha fatto in Cristo Gesù, nostro Signore” (Ef 3:10 -11).

Lo scopo è eterna secondo la sovranità di Dio, e non può mai essere revocato o invalidato da qualsiasi creatura, dal momento che il suo scopo non è basata su uomo o qualcosa che è fugace. Ecco perché sentiamo l’eco: “Per tutte le promesse di Dio in lui sono sì, e in lui Amen, fino alla gloria di Dio per noi” (2 Corinzi 1:20).

Ora, tutte le promesse stabilite da Dio, tutti soddisfano in Cristo, e Lui è pienamente impegnata per la gloria di Dio che si rivela in coloro che sono salvati.

Confondere il proposito di Dio, che è eterna, e la salvezza in Cristo, che è laico, ha sollevato molti errori dottrinali, per la salvezza è limitata al tempo chiamato ‘oggi’.

Dio salva l’uomo ‘oggi’, come un giorno di prova si chiuderà, e sarà noto (manifesto) il giudizio di Dio che era in Adamo. La salvezza è per l’eternità, ma c’è un proposito eterno di risparmiare tempo indeterminato, perché Dio non salverà in eterno.

La salvezza è per il momento si chiama ‘oggi’. Il tempo a disposizione per l’aiuto di Dio è la ‘società’. Tuttavia, lo scopo eterno di Dio in Cristo è per l’eternità, per la preminenza di Cristo su tutte le cose è qualcosa eternità rilevante.

 

Lo scopo Eterno e salvezza

Lo scopo eterno che Dio ha stabilito prima dei tempi secoli è la preminenza di Cristo su tutte le cose. E qual è la preminenza di Cristo? Il diritto di nascita di Cristo tra molti fratelli “… affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli” (Rm 8,29).

Questo perché, oltre a Cristo sedere alla destra della maestà nell’alto dei cieli, con tutte le cose sotto i suoi piedi, è stato anche fatto capo della Chiesa, che è il suo corpo. Paolo dimostra che Cristo è legato ai suoi tanti fratelli, in modo che la pienezza di essa riempie tutto in tutti (Giovanni 1:16; Ef 1:21 -23).

Per condurre all’effetto proposito eterno (secondo il consiglio della sua volontà), che è la preminenza di Cristo su tutte le cose, è stato istituito in eterno la creazione dell’uomo a immagine e somiglianza di Dio.

Tutto è iniziato quando gli fu detto: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza” (Gen 1,26). L’uomo è stato creato perfetto (immagine e somiglianza), con piena libertà (Da ogni albero Tu potrai mangiare Genesi 2:16), messo in un luogo perfetto (Gen. 2,15), con una regola definita (non mangiare) e conoscenza essenziale per esercitare il loro libero arbitrio (sicuramente morire).

L’uomo si fermò confidando nella parola di Dio e ci ha dato i suoi sensi.

Eva vide che l’albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza (lussuria), disobbedito a Dio e mangiò dell’albero, e ha dato Adam, dimenticando che erano stati avvertiti di non mangiare (Genesi 3 : 6).

L’uomo ha peccato ed era privo di vita che è in Dio. Ha continuato a essere morto (separato) di fronte a Dio. Cessato di essere partecipe della vita là e viene da Dio, che istituisce la inimicizia tra Dio e gli uomini.

Tuttavia, la caduta di Adamo non era un ostacolo il disegno eterno, perché secondo la sua provvidenza, l’Agnello di Dio è stato ucciso prima della fondazione del mondo in redenzione dell’umanità (1 Pietro 1: 9 -20).

Tutti coloro che obbediscono alla verità, cioè, che credono nel messaggio evangelico, non secondo le loro opere di giustizia, ma secondo il suo proposito e la grazia che è in Dio, sono ancora una volta generati uomini spirituali, per una speranza viva (1 Pietro 1 : 3 e 23).

La salvezza in Cristo è annunciato a tutti gli uomini perduti in Adamo, e tutti coloro che accettano meravigliosa salvezza sono rigenerati (ricreato), secondo Dio nella giustizia e nella santità.

Lo scopo eterno non è stato indicato negli uomini carnali e terreni, ma a tal fine è stabilito negli uomini spirituali e appartenenti al cielo (1 Cor 15,45 -49).

L’uomo nuovo è stato creato in pace con Dio, immagine e somiglianza di colui che ancora una volta le ha prodotte secondo la parola di verità, cioè seme incorruttibile “è il terreno, tali sono anche i terreni; ed è il celeste, tali saranno anche i celesti. E come abbiamo portato l’immagine del terreno, così porteremo anche l’immagine del celeste” (1 Cor 15:48 -49).

Dio gli uomini dopo la sua meravigliosa virtù (la misericordia) e la grazia salvato “Ma voi siete una stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, un popolo particolare, che si può proclamare le virtù di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce” (1 Pietro 2: 9). Ha salvato e post nei cristiani la parola della riconciliazione. Salva non è stato sufficiente, perché, secondo il disegno eterno (che è il primato di Cristo), ha scelto (eletto) i salvati, non credenti, secondo la sua grazia di essere irreprensibili e santi di fronte a lui.

Dio ha salvato gli uomini secondo la Sua grazia e secondo il suo disegno eterno (la preminenza di Cristo), e poi ha ricevuto dai bambini, secondo quanto prestabilito ante mano. Tutti coloro che credono in Cristo sono salvati e la ricezione di filiazione divina, che Cristo è il primogenito tra molti fratelli. Cioè, se qualcuno non vuole essere un figlio di Dio deve respingere il vangelo della grazia, dal momento che tutti coloro che sono salvati in Cristo non avrà un’altra destinazione: sono figli di Dio secondo il suo disegno eterno: la preminenza di Cristo come capo della chiesa.

Ora l’elezione e predestinazione sono secondo il disegno eterno di Dio, a convergere in Cristo tutte le cose. Diversa è la salvezza, che è secondo la sua misericordia, grazia e amore. In amore, la grazia e la misericordia di Dio salva tutti gli uomini dalla schiavitù del peccato condizioni, e, secondo il suo disegno eterno, questi uomini sono fatti figli di Dio, che Cristo è il primogenito tra molti fratelli.

 

Salvezza

Il ministero di Gesù ‘è stato quello di cercare e salvare ciò che era perduto “Il Figlio dell’uomo è venuto a cercare ea salvare ciò che era perduto” (Lc 19,10). Secondo a’visão ‘monergistic, si può considerare che la’ eletto ‘e’ predestinato ‘, in ultima analisi, non ha mai perso.

La teologia della grazia libera mostra che il perduto mai avuto la possibilità di essere salvato, e la scelta e predestinato, non ha mai avuto la possibilità di perdersi. Ora c’è una grande contraddizione tra quello che ha detto Gesù, e predicano i sostenitori della grazia libera, dato che Gesù è venuto in cerca di ciò che era effettivamente perso, e hanno dimostrato che alcuni mai perso, perché Dio li ha salvati dalle elezioni e la predestinazione prima che si perdono.

Tuttavia, ciò che vediamo nelle Scritture è che tutti gli uomini sono stati persi, e che Cristo è venuto a farli e salvarli.

Risulta dal testo, che di fatto gli uomini sono stati persi in Adamo, e che Gesù è venuto in cerca della perduta, non salvato (Luca 19:10). In altre parole, Gesù non era in una finzione, alla ricerca di qualcuno che è stato apparentemente perduto, ma che alla fine non è mai persa, come teologica predicare i seguaci di ‘libera grazia’.

Gesù è venuto a salvare gli uomini perduti a causa di una condanna precedente. No contraddizione! In primo luogo gli uomini hanno perso in Adamo, e quindi essere offerti da Dio la redenzione gratuito.

Dio non ha mandato gli uomini all’inferno come base della loro sovranità, come un tiranno. Prima, tutti gli uomini sono stati processati e condannati in Adamo. Secondo la condanna in Adamo è che gli uomini seguono alla distruzione.

Ma Dio ha amato il mondo in modo da dare il suo Figlio unigenito, perché tutti erano sotto condanna. Ora, tutti coloro che muoiono senza salvezza rivelato la giustizia di Dio, per il condannato a morte eterna follow “Ma se la nostra ingiustizia mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Dio è ingiusto, infligge ira” (Romani 3: 5).

Ora, l’amore di Dio nel dare il suo Figlio non invalida la sua giustizia e la giustizia: non è perché Gesù è morto in riscatto per tutti gli uomini, che coloro che sono sotto la condanna non sarà punito. Dio non fa preferenze di persone, l’anima che pecca morirà, e il colpevole non si terrà senza colpa.

L’amore di Dio è evidente l’offerta di Cristo sulla croce del Calvario. Molto più evidente è l’amore, perché Egli è morto per i peccatori. I credenti si offre una nuova vita, perché “la vita” ereditato da Adamo non detiene il giudizio di Dio: a morire ed essere sepolto con Cristo.

Dio è giusto, e tutti coloro che sono nati secondo la volontà della carne, il sangue volontà e la volontà dell’uomo, la quota di terrestre dell’uomo natura, e sono quindi condannati davanti a Dio per la disobbedienza di Adamo, “come per uno offesa è venuto a giudizio a tutti gli uomini la condanna … “ (Rm 5,18).

La salvezza è offerta oggi (ora), in quanto:

  • domani non appartiene all’uomo;
  • la sentenza è già verificato e tutti gli uomini sono condannati, e ha bisogno di salvezza ‘oggi’;
  • se la condanna fosse in futuro, solo dopo che la condanna è stata offerta giusta di riscatto;
  • prima che il mondo fosse non c’era nessuna offerta di salvezza, non per elezione e non per la predestinazione.

Sarebbe contro intuitivo Dio conceda la salvezza per l’uomo, per un giudizio e una convinzione che non si era verificato. Ma Gesù è venuto a cercare ciò che era perduto, perché da sempre rivolto a parte, non c’era nessuno a cercare Dio.

Se la salvezza è secondo elezione e predestinazione, il giorno in modo tempestivo sarebbe nell’eternità, prima che il mondo fosse. Come il ‘tempo ragionevole’ può essere oggi, se l’elezione e la predestinazione è prima che il mondo ha cominciato? Come Dio è ‘qui e ora’ il giorno della salvezza, se tutti nati con una certa destinazione?

Gesù non è venuto per giudicare l’umanità, perché tutti erano già sotto condanna “Voi giudicate secondo la carne, io giudico nessuno” (Giovanni 8,15). Se Gesù dichiara il giudizio sugli uomini, invaliderebbe il giudizio stabilito in Eden “E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non giudico, perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo” (John 00:47).

Gesù, naturalmente, per dimostrare la convinzione degli uomini che è venuto a salvare: “Chi crede in lui non è condannato, ma chi non crede è già condannato …» (Giovanni 3:18).

E ‘plausibile pensare che Dio ha determinato quelli che sarebbe stato salvato prima che il mondo fosse attraverso la sua sovranità o la sua onniscienza, se gli uomini non avevano ancora perso?

Ora Adam era libero in ogni modo, e se non avesse mangiato il frutto?

Ma Dio è sapere di tutte le cose di sua onniscienza, però, non forzare mai Adamo a mangiare il frutto proibito. Come determinare prima mano che sarebbero salvati se qualcuno non avesse addirittura perso?

Poiché Dio nessuno opprime, abbiamo la sovranità e l’onniscienza di Dio non togliere nessuno di prendere decisioni contro la loro volontà “Per Onnipotente non può raggiungere, è eccellente al potere, ma nessuno opprime in tribunale e la grandezza giustizia” (Giobbe 37:23).

Dio sapeva che l’uomo avrebbe peccato, e sovranamente non ha interferito con la decisione dell’uomo. Piuttosto, Dio ha aperto una nuova porta in Cristo, il nuovo Adamo, in modo che i discendenti del primo Adamo realizzate attraverso il messaggio del Vangelo che si deve decidere per loro la salvezza.

Senza opprimere chiunque di fare delle scelte, Dio sovrano continua l’eterno scopo di far convergere in Cristo tutti fanno ammenda. Che lamentano l’uomo? Dei suoi peccati! Ma come Dio predestina l’uomo alla perdizione, e ancora la colpa?

L’uomo è stato creato destinato al peccato? Lei non è stato dato il libero arbitrio?

Ora ciò che vediamo è che l’elezione e la predestinazione si riferiscono al disegno eterno che è la preminenza di Cristo su tutte le cose, e non per quanto riguarda la salvezza.

La salvezza è per coloro che sono perduti. La salvezza (è dopo la distruzione) è dopo la distruzione, secondo il disegno eterno, che è prima della distruzione. Secondo il disegno eterno l’Agnello è stato ucciso, che ha ricevuto la gloria e l’onore di sopra di ogni nome “What a gran voce, Degno è l’Agnello immolato di ricevere potenza e ricchezza, e la sapienza, e la forza e l’onore, e la gloria, e la benedizione” (Apocalisse 5:12); “E mi è piaciuto molto tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita dell’Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo” (Apocalisse 13: 8).

Salvezza non è dall’offerta Lamb, se non tutti uguali sarebbe salvato. La fornitura agnello è secondo il disegno eterno, che Cristo avrebbe ricevuto il potere e l’onore di sopra di ogni nome che si nomina.

La salvezza è per coloro che diventano partecipi della carne e del sangue dell’Agnello, per mezzo della fede die, sono sepolti e riemergere con Cristo una nuova creatura “Poiché a questo che Cristo è morto ed è risorto, e visse di nuovo, a essere il Signore dei morti e dei vivi” (Romani 14: 9).

La morte e la risurrezione di Cristo sono stati di stabilire la sua signorile sulla morte e la vita. Ma la risurrezione è che i perduti sono rinfrescanti “C’è anche come figura ora salva-battesimo, non il mettere via la sporcizia del corpo, ma la risposta di una buona coscienza verso Dio mediante la risurrezione di Gesù Cristo” (1 Pietro 3:21).

Dio non salva nessuno nell’eternità, per la salvezza è per il tempo degli uomini chiamati ‘oggi’. ‘Ora si salva’, cioè, Dio nell’eternità non determinato e non predestinato a chiunque di salvezza.

L’apostolo Paolo in interpretariato annunciato dal profeta Isaia, che disse: “Così dice il Signore: In un tempo accettabile, io ti ascolterò, e in un giorno di salvezza ti aiuterò, e tenervi, e darà l’alleanza del popolo, per i restaurardes terra …” (Isaia 49: 8) mostra che qui e ora è il tempo accettato di Dio. Cioè, lui non ha accettato nessuno nell’eternità come dice ‘vision monergistic’ o ‘gospel’ secondo Calvino e Arminio. Se Dio avesse predestinato o scelto alcuni per la salvezza, ‘ecco, qui’ non sarebbe il momento della salvezza (2 Corinzi 6: 2).

Ciò dimostra che in eterno stabilito lo scopo eterno di Dio che in Cristo tutte le cose ha avuto la preminenza. Secondo il suo disegno eterno, coloro che credono in Cristo per la salvezza, cioè, accettare bevande l’acqua è una fonte che zampilla per la vita eterna sono eletti e predestinati ad essere conformi all’immagine di Cristo, coeredi con Cristo, Lui e primogenito tra molti fratelli.

In eternità non c’è salvezza, se del caso, gli angeli caduti sarebbero salvati. In eternità Dio non ha salvato né salvare, per la salvezza di Dio si rivela per il momento si dice oggi. Perso die in seguito al giudizio delle sue opere, in quanto sono già sotto la dannazione eterna. Ma per coloro che muoiono con Cristo (quando credono), riproporrà una nuova creazione in cui si realizza il disegno di Dio e passare all’eternità partecipante della vita in Dio.

È per questo che l’apostolo Paolo nella scrivendo a Timoteo hanno dimostrato che Dio ci salva in tempo che si chiama ‘oggi’, in tempi accettabili. È necessario dare orecchio all’invito Padre Eterno che il Vangelo presenta: “Perciò, come dice lo Spirito Santo: Se oggi si sente la sua voce, non indurite i vostri cuori …” (Ebrei 3: 7).

La voce dello Spirito risuona ‘oggi’, e chi ascolta può accettarlo o meno. Ma coloro che ascoltano e non resistono lo Spirito sono salvati. La salvato sono chiamati con una vocazione santa, secondo il disegno eterno che è la preminenza di Cristo, e sono fatti figli di Dio, santi e immacolati “Chi ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non secondo le nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù prima che il mondo fosse” (2 Tm 1, 9).

L”elezione’ è, secondo il disegno eterno e la ‘grazia’ è concesso secondo Cristo. Ma sia la grazia e l’eterno scopo sono prima che il mondo fosse, in quanto sono venuti da Cristo.

Dio ha salvato Paolo e Timoteo secondo la potenza che è nel Vangelo (2 Tm 1, 8), perché sappiamo che il Vangelo è potenza di Dio per tutti coloro che credono (Giovanni 1:12; Rm 1,16; 1 Cor 1,24).

L’apostolo Paolo ha un argomento a coloro che non credono nella risurrezione dei morti, che è valido anche per monergistas: “Se gli uomini ho combattuto contro le bestie a Efeso, che cosa mi profitto, se i morti non risuscitano? Mangiamo e beviamo, perché domani moriremo” (1 Cor 15,19).

Questo argomento è del tutto pertinente! Dato che è impossibile aspettarsi qualcuno in Cristo secondo vista monergistic, se non vi è alcun modo per determinare chi è o non è predestinato alla salvezza? La raccomandata è quello di mangiare e bere, per se sarà salvato uno di quelli scelti per la salvezza. Ma se non si dispone di tale fortuna, almeno non vissuto in cerca di una speranza morta.

Carissimi, consideriamo ciò che dice lo Spirito “Egli è il nostro Dio e noi siamo il popolo del suo pascolo e il gregge che egli conduce Se oggi si sente la sua voce, non indurite i vostri cuori …” (Salmo 95: 7 -8).

 

Articolo Originale: O tempo da salvação

Claudio Crispim

É articulista do Portal Estudo Bíblico (https://estudobiblico.org), com mais de 360 artigos publicados e distribuídos gratuitamente na web. Nasceu em Mato Grosso do Sul, Nova Andradina, Brasil, em 1973. Aos 2 anos de idade sua família mudou-se para São Paulo, onde vive até hoje. O pai, ‘in memória’, exerceu o oficio de motorista coletivo e, a mãe, é comerciante, sendo ambos evangélicos. Cursou o Bacharelado em Ciências Policiais de Segurança e Ordem Pública na Academia de Policia Militar do Barro Branco, se formando em 2003, e, atualmente, exerce é Capitão da Policia Militar do Estado de São Paulo. Casado com a Sra. Jussara, e pai de dois filhos: Larissa e Vinícius.

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